BARI - E' partita il 21 ottobre la prima fase de “Il diritto di cambiare dal basso”, il progetto guidato dal Gruppo Locale di Lecce per ActionAid e che riunisce diverse associazioni del territorio pugliese. L’obiettivo è quello di promuovere, negli ambiti territoriali di Taranto, Lecce e Bari, i valori della cittadinanza attiva, della partecipazione e della trasparenza, attraverso l’empowerment e il protagonismo dei giovani.
La prima fase del progetto si concretizza in laboratori di formazione per ragazzi e formatori che poi, a loro volta, intraprenderanno azioni di monitoraggio delle attività , dei servizi e delle opere avviate dalle amministrazioni locali di appartenenza.
Gli argomenti trattati durante la giornata di formazione, che avrà luogo dalle 10.00 alle 18.00 presso “Zona Franka” di Bari, saranno legati al tema dell’accountabilty, (intesa come responsabilità , trasparenza e partecipazione) declinato a livello locale, con l’illustrazione di strumenti e best practices già avviate da ActionAid nei Comuni italiani.
A giugno, il progetto terminerà con un convegno, momento di condivisione del percorso svolto e occasione di confronto con le istituzioni locali coinvolte.
ActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e dell’esclusione sociale. Da oltre 40 anni siamo a fianco delle comunità del Sud del mondo per garantire loro migliori condizioni di vita e il rispetto dei diritti fondamentali. Dall’Italia ActionAid sostiene a lungo termine 200 aree di sviluppo in 32 paesi raggiungendo così 700.000 beneficiari diretti e oltre 2 milioni di beneficiari indiretti.
La prima fase del progetto si concretizza in laboratori di formazione per ragazzi e formatori che poi, a loro volta, intraprenderanno azioni di monitoraggio delle attività , dei servizi e delle opere avviate dalle amministrazioni locali di appartenenza.
Gli argomenti trattati durante la giornata di formazione, che avrà luogo dalle 10.00 alle 18.00 presso “Zona Franka” di Bari, saranno legati al tema dell’accountabilty, (intesa come responsabilità , trasparenza e partecipazione) declinato a livello locale, con l’illustrazione di strumenti e best practices già avviate da ActionAid nei Comuni italiani.
A giugno, il progetto terminerà con un convegno, momento di condivisione del percorso svolto e occasione di confronto con le istituzioni locali coinvolte.
ActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e dell’esclusione sociale. Da oltre 40 anni siamo a fianco delle comunità del Sud del mondo per garantire loro migliori condizioni di vita e il rispetto dei diritti fondamentali. Dall’Italia ActionAid sostiene a lungo termine 200 aree di sviluppo in 32 paesi raggiungendo così 700.000 beneficiari diretti e oltre 2 milioni di beneficiari indiretti.