BRINDISI - Ancora una volta le torce del Petrolchimico sfiammano e la Città di Brindisi viene investita dalle sostanze chimiche prodotte dalla combustione in torcia. La frequenza con la quale il sistema delle torce entra in funzione non può più consentire a nessuno di nascondersi dietro la solita spiegazione del guasto imprevisto magari del solito compressore e della relativa attivazione delle procedure di sicurezza degli impianti.
E' evidente che nel Petrolchimico vi sono dei problemi non risolti probabilmente legati alla mancanza di tecnologie adeguate sul gruppo dei compressori e a manutenzioni straordinarie non effettuate come quelle previste a Settembre e poi rinviate.
Questa situazione pone in serio pericolo la salute dei brindisini, sottoposti, come da accertamenti Arpa in altre situazioni di accensione della torcia, ad innalzamenti dei valori del Benzene, cancerogeno del gruppo 1, di IPA e polveri sottili. Dunque, una situazione non più tollerabile.
E' evidente che nel Petrolchimico vi sono dei problemi non risolti probabilmente legati alla mancanza di tecnologie adeguate sul gruppo dei compressori e a manutenzioni straordinarie non effettuate come quelle previste a Settembre e poi rinviate.
Questa situazione pone in serio pericolo la salute dei brindisini, sottoposti, come da accertamenti Arpa in altre situazioni di accensione della torcia, ad innalzamenti dei valori del Benzene, cancerogeno del gruppo 1, di IPA e polveri sottili. Dunque, una situazione non più tollerabile.
Valentina Milone