BERLINO - ''Francia e Italia, in ritardo sulle riforme, diventano sempre di più i 'bambini problematici' dell'eurozona''. Così il presidente della Bundesbank Jens Weidmann, stasera a Bielefeld. Weidmann ha parlato di 'Sorgenkinder', espressione più volte utilizzata a proposito di questi due paesi nel dibattito tedesco.