Champions League, c’è Roma-Bayern Monaco: all’Olimpico in scena la notte delle stelle

di Stella Dibenedetto - Indipendentemente dal risultato finale, sarà una notte magica per la Roma, i suoi tifosi e il calcio italiano perché, questa sera, in uno stadio Olimpico completamente esaurito che ha fatto registrare il record assoluto d’incassi con 3.3 milioni che finiranno nelle casse giallorosse, arrivano i campioni di Germania del Bayern Monaco.

Una sfida da brividi non soltanto per il blasone e la forza degli avversari ma perché la squadra di Garcia, partendo da outsiders, potrà giocare senza pensieri il proprio calcio e, perché no, magari portare a casa un risultato positivo. Un calcio, quello dei giallorossi, che ha conquistato anche i campioni del Bayern che in conferenza stampa hanno esaltato i giallorossi. A partire da Robben che ammette: "Non è assolutamente una sorpresa vedere la Roma a questo livello, anzi colgo l'occasione per farle i complimenti perché non è normale per l'Italia il calcio che gioca, è il più bello da vedere".

Dello stesso pensiero Pep Guardiola, uno che a Roma ha trascorso sei mesi della sua carriera quando, però, come ha ammesso lui stesso, le gambe non andavano più ma che della squadra giallorossa e della città ha un bellissimo ricordo. Stasera ritroverà la Roma da avversario e sarà un piacere poter riassaporare il calore dell’Olimpico: “La Roma è una bella squadra, sarà una partita difficile, ma noi siamo in una posizione perfetta per affrontarli. Questo girone si deciderà all’ultimissimo minuto, l’ho sempre detto”.

E prima di parlare del match non si può non commentare lo straordinario stato di forma di Francesco Totti. I primi elogi per il capitano arrivano da Thomas Müller: “È una leggenda - dice - ma noi vogliamo passare presto alla seconda fase della Champions".

Poter abbracciare nuovamente Totti sarà un piacere anche per Pep Guardiola che definisce il numero 10 giallorosso ‘il bello del calcio’: “A 38 anni gioca con questa continuità e questo dimostra la sua passione. Per me è emozionante guardarlo, spero abbia il coraggio di continuare.A quell’età, con quel conto corrente e dopo essere stato eletto ottavo re di Roma potrebbe stare a casa e invece gioca ancora così, perfetto per il gioco di Rudi Garcia. Domani lui sarà in campo e io in panchina, ma d’altronde - ammette col sorriso il tecnico del Bayern - anche quando io giocavo qui era così”.

Dopo gli elogi è tempo di pensare alla gara. Nonostante di fronte ci sarà una delle squadre più forti al mondo, sia dal punto di vista economico che calcistico, la Roma farà il suo gioco con un preciso obiettivo in testa: quello di portare a casa un risultato positivo. Anche se i pronostici sono tutti a favore dei tedeschi, Daniele De Rossi è convinto della forza della propria squadra: “Noi possiamo passare il turno. Lo vedo dal gruppo, dal nostro gioco e da come abbiamo affrontato le prime due partite. Giocare con gioia è quello che ci riesce meglio. Magari abbiamo gente con poca esperienza in Champions, che però è stata in Nazionale e ha fatto i Mondiali. Possiamo vincere.La Champions è la manifestazione più importante che c'è. Negli anni la Roma ha sempre saputo fare bene perché sa giocare a calcio. Anzi, in Europa ha fatto anche meglio di quanto faceva in campionato. Pareggio ok? Non ci metteremo dietro per fare la provinciale davanti a settantamila persone. Se giocheremo una grande partita, da Roma, anche un pari però non sarebbe male perché affrontiamo una squadra meravigliosa".

Sulla stessa lunghezza d’onda Rudi Garcia, un tecnico consapevole della forza della propria squadra e con una grandissima fiducia nei suoi uomini: “Eravamo e resteremo outsider, non cambia niente - spiega il tecnico alla vigilia della gara contro il Bayern -. Abbiamo tutto da guadagnare e niente da perdere, scenderemo in campo con la solita gioia, senza aver paura di nessuno”.

Roma e Bayern Monaco si affrontano nuovamente dopo quattro anni dall’ultima sfida dell’Olimpico. Nel 2010, con i tedeschi già qualificati, i giallorossi riuscirono a recuperare il doppio svantaggio portando a casa la vittoria e la qualificazione agli ottavi vincendo 3-2. Quella di stasera, però, sarà un match diverso.

Garcia si affiderà ai fedelissimi schierando in porta De Sanctis con Manolas-YangaMbiwa coppia centrale e sulle fasce l’esperienza di Cole e Maicon. A centrocampo il trio di ferro formato da Nainggolan, De Rossi e Pjanic mentre in attacco tornerà il tridente con Gervinho, Totti e Iturbe.

Guardiola risponderà con Neuer tra i pali, Rafinha, Boateng, Benatia (che sarà accolto da una marea di fischi) e Alaba in difesa. Lahm, Xabi Alonso e Gotze a centrocampo. Robben, Lewandowski e Muller in attacco.

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