Diritto: a Lecce presentazione volume “Il Novecento giuridico: i civilisti”
LECCE - Venerdì 24 ottobre l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento accoglierà il Prof. Pietro Perlingieri, emerito di Diritto Privato nell’Università degli Studi del Sannio, e la Prof.ssa Antonella Tartaglia Polcini, ordinario di Diritto Privato nell’Università degli Studi del Sannio, in occasione della presentazione del volume “Il Novecento giuridico: i civilisti”.
Il volume, che raccoglie gli atti del Convegno tenutosi a Telese Terme, il 29 e 30 ottobre 2010, nasce dall’alto proposito dei curatori di custodire la memoria storica, ma anche di rinvigorire la consapevolezza del giurista d’oggi sul lento e faticoso formarsi del patrimonio di conoscenze elaborato della scienza civilistica italiana. Ne scaturisce un affresco composito e plurale, che vede la “cultura” del civilista nascere dal dialogo sul metodo e sulle esperienze straniere, sui modelli e sulle aspirazioni sistematiche alla realizzazione di differenti idee di giustizia. L’opera ripercorre e approfondisce la storia del “pensiero per l’applicazione”, assecondandone magistralmente discontinuità e fratture: dal metodo esegetico e dalle prolusioni al metodo dogmatico, con uno sguardo all’influenza della dottrina tedesca e alle vicende politiche, economiche e sociali fra le due guerre, all’introduzione del codice civile, quando la riflessione investe i rapporti con il corporativismo e con il diritto commerciale, passando per le basi e le prospettive di sviluppo della Scuola messinese e di quella romana. Fino all’avvento della Carta fondamentale, che segna il superamento del rigido statalismo e della pretesa onnipotenza della legge, preparando al contempo l’attuale apertura degli orizzonti della legalità costituzionale alle nuove sfide lanciate all’interprete dalla frammentazione del diritto globale.
I lavori, coordinati da Ernesto Capobianco, Ordinario di Diritto Civile nell'Università del Salento, guarderanno alla storia ma anche alle traiettorie future della scienza civilistica italiana ed europea, in un appassionante dibattito vis-à-vis tra gli autori del volume e gli ospiti Francesco Bonini (LUMSA Roma), Giovanni D’Amico (Università Mediterranea di Reggio Calabria) ed Enrico Scoditti (Suprema Corte di Cassazione).
L’evento, promosso dalla Società Italiana degli Studiosi del Diritto Civile (SISDIC - Puglia) e dalla Commissione didattica paritetica del Corso di laurea in Giurisprudenza, avrà inizio alle ore 15.30 con i saluti affidati a Saverio De Bellis, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento, ed al Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento, Giancarlo Vallone.
Il volume, che raccoglie gli atti del Convegno tenutosi a Telese Terme, il 29 e 30 ottobre 2010, nasce dall’alto proposito dei curatori di custodire la memoria storica, ma anche di rinvigorire la consapevolezza del giurista d’oggi sul lento e faticoso formarsi del patrimonio di conoscenze elaborato della scienza civilistica italiana. Ne scaturisce un affresco composito e plurale, che vede la “cultura” del civilista nascere dal dialogo sul metodo e sulle esperienze straniere, sui modelli e sulle aspirazioni sistematiche alla realizzazione di differenti idee di giustizia. L’opera ripercorre e approfondisce la storia del “pensiero per l’applicazione”, assecondandone magistralmente discontinuità e fratture: dal metodo esegetico e dalle prolusioni al metodo dogmatico, con uno sguardo all’influenza della dottrina tedesca e alle vicende politiche, economiche e sociali fra le due guerre, all’introduzione del codice civile, quando la riflessione investe i rapporti con il corporativismo e con il diritto commerciale, passando per le basi e le prospettive di sviluppo della Scuola messinese e di quella romana. Fino all’avvento della Carta fondamentale, che segna il superamento del rigido statalismo e della pretesa onnipotenza della legge, preparando al contempo l’attuale apertura degli orizzonti della legalità costituzionale alle nuove sfide lanciate all’interprete dalla frammentazione del diritto globale.
I lavori, coordinati da Ernesto Capobianco, Ordinario di Diritto Civile nell'Università del Salento, guarderanno alla storia ma anche alle traiettorie future della scienza civilistica italiana ed europea, in un appassionante dibattito vis-à-vis tra gli autori del volume e gli ospiti Francesco Bonini (LUMSA Roma), Giovanni D’Amico (Università Mediterranea di Reggio Calabria) ed Enrico Scoditti (Suprema Corte di Cassazione).
L’evento, promosso dalla Società Italiana degli Studiosi del Diritto Civile (SISDIC - Puglia) e dalla Commissione didattica paritetica del Corso di laurea in Giurisprudenza, avrà inizio alle ore 15.30 con i saluti affidati a Saverio De Bellis, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento, ed al Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento, Giancarlo Vallone.