Euro 2016 qualificazioni, Malta-Italia 0-1 nel segno del debuttante Pellè

(Foto: EPA)
di Stella Di Benedetto - Terza vittoria consecutiva per l’Italia di Conte e punteggio pieno nel girone H delle qualificazioni agli Europei 2016. Contro Malta, ultima del girone, è bastato un gol del debuttante Pellè, subito premiato da Antonio Conte con una maglia da titolare. Un premio non solo per il grande avvio di stagione ma anche per le sue caratter
istiche tecniche e tattiche come aveva spiegato Conte alla vigilia: “non avere in rosa un attaccante così fisico, che sa difendere bene la palla, importante specie quando si affrontano squadre che si difendono nella loro area".

Per il resto, gli Azzurri, proprio come era successo contro l’Azerbaigian hanno faticato parecchio per esprimere il proprio gioco. Segno che per vedere la vera Italia di Conte ci vorrà tempo.

Contro la formazione guidata da Ghedin, Conte ha mandato in mezzo al campo Verratti e non Pirlo a cui è stata risparmiata la seconda gara in quattro giorni mentre in difesa, con Ranocchia in panchina, il ruolo di centrale di destra è stato ricoperto da Darmian. Sulle fasce ha piazzato Candreva e Pasqual mentre in attacco, accanto a Immobile, Graziano Pellè.

L’Italia potrebbe fare subito male dopo appena 35 secondi per una girata di destro di Immobile che finisce di poco al lato del palo. Segue un lungo periodo fatto di gioco sterile e poche occasioni. Per assurdo, è Malta ad avere la possibilità di andare in vantaggio per un’indecisione di Darmian. Un pericolo che dà la scossa agli Azzurri che cominciano a macinare gioco e a creare occasioni prima con Pellè che, di testa, colpisce la traversa e poi con Chiellini che colpisce il palo esterno. Il gol è nell’aria e, puntuale, arriva su una palla inattiva con la firma di Graziano Pellè.

Quattro minuti dopo, Malta resta in dieci per l’espulsione di Mifsud che entra duro su Florenzi e l’Italia ha l’occasione di raddoppiare. Dopo otto minuti dall’inizio della ripresa, la prima occasione capita sui piedi di Ciro Immobile che di testa colpisce un suggerimento di Verratti. Conte prova allora a cambiare faccia all’Italia inserendo Giovinco vicino a Pellè e Aquilani al posto di Florenzi. Le cose non cambiano e l’Italia subisce un po’ Malta tanto da restare in dieci quando Bonucci, in seguito ad un errore di Chiellini, ferma Schembri e viene espulso. Il finale è tutto per Giovinco che, dopo aver colpito la traversa contro l’Azerbaigian, colpisce il palo contro il maltesi.

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