TORINO - "Imputazione coatta per una decina di ex consiglieri regionali del Piemonte nell'inchiesta sui "rimborsi facili". A deciderlo il gip Roberto Ruscello. Il provvedimento riguarderebbe fra gli altri anche due assessori della giunta di Sergio Chiamparino.
"Appena la notizia è emersa i due assessori hanno subito messo a disposizione le loro deleghe, che io ho respinto nel modo più netto". Così il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, sull'imputazione coatta di due assessori regionali nell'inchiesta delle cosiddette " spese pazze". "Ho piena fiducia in loro", ha aggiunto.
"Al momento non c'è ancora nessun rinvio a giudizio", afferma Chiamparino, sull'imputazione coatta di due assessori. L'imputazione coatta prevede infatti che i pm chiedano il rinvio a giudizio. Un altro giudice stabilirà se dovranno essere processati o no.
"Appena la notizia è emersa i due assessori hanno subito messo a disposizione le loro deleghe, che io ho respinto nel modo più netto". Così il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, sull'imputazione coatta di due assessori regionali nell'inchiesta delle cosiddette " spese pazze". "Ho piena fiducia in loro", ha aggiunto.
"Al momento non c'è ancora nessun rinvio a giudizio", afferma Chiamparino, sull'imputazione coatta di due assessori. L'imputazione coatta prevede infatti che i pm chiedano il rinvio a giudizio. Un altro giudice stabilirà se dovranno essere processati o no.