di Alex Nardelli - Frenata Juventus alla settima di campionato contro un tenace Sassuolo. La squadra di Allegri, apparsa frenata e un po’ sulle gambe, ha sofferto contro i neroverdi. Eusebio Di Francesco, con una tattica perfetta e grazie ai talentuosi Berardi e Zaza, riesce dunque a strappare in punticino fondamentale per la salvezza. Per i bianconeri invece tanta imprecisione, un Llorente divenuto quasi una zavorra per il reparto offensivo e la Roma distante adesso soltanto un punto. Autore del gol del vantaggio del Sassuolo è Zaza, alla sua seconda rete in tre partite contro la Vecchia Signora, su passaggio di Longhi dopo un precedente salvataggio di Bonucci sempre sull’attaccante della nazionale. Pareggio di Pogba, che finalizza da grande campione un’azione costruita dallo scatenato Tevez.
Da segnalare in positivo una Juventus che, seppur con le batterie un po’ scariche, non ha mai rinunciato a giocare, creando un buon numero di occasioni purtroppo non sfruttate a dovere. Migliore in campo in assoluto Tevez, vero e proprio trascinatore dei bianconeri, che prima con una giocata di classe pura propizia il vantaggio juventino e poi lotta per recuperare ogni pallone possibile per cercare di superare Consigli, che però gli nega il gol. Ottimo anche il già citato Pogba, che realizza l’1-0 con un superlativo destro a giro. Oltre a ciò il francese dispensa il suo talento dominando in mediana e dimostrando di essere tra i migliori calciatori in circolazione. Benissimo infine anche Lichtsteiner, che grazie alla sua spinta e alla sua velocità riesce sempre a creare azioni pericolose.
Pessima invece la gestione dei cambi e del cambio di modulo in corso d’opera da parte di Max Allegri. Il mister, passando durante il match dal 3-5-2 al 4-3-3 ha di fatto confuso le idee ai suoi ragazzi, disabituati al nuovo sistema di gioco. C’è da lavorare tanto insomma. Non convince poi la scelta di Coman, apparso fumoso e poco concreto sotto porta. Peggiore in campo in assoluto Evra, apparso lento e impacciato. Asamoah scalpita e l’ex terzino dell’Arsenal ora teme per il posto da titolare.
La prossima gara sarà disputata mercoledì prossimo in Grecia contro l’Olympiakos, in una sfida di Champions bollentissima. La Juventus deve trovare a tutti i costi la vittoria, per poter puntare con tranquillità al superamento della fase a gironi.
Da segnalare in positivo una Juventus che, seppur con le batterie un po’ scariche, non ha mai rinunciato a giocare, creando un buon numero di occasioni purtroppo non sfruttate a dovere. Migliore in campo in assoluto Tevez, vero e proprio trascinatore dei bianconeri, che prima con una giocata di classe pura propizia il vantaggio juventino e poi lotta per recuperare ogni pallone possibile per cercare di superare Consigli, che però gli nega il gol. Ottimo anche il già citato Pogba, che realizza l’1-0 con un superlativo destro a giro. Oltre a ciò il francese dispensa il suo talento dominando in mediana e dimostrando di essere tra i migliori calciatori in circolazione. Benissimo infine anche Lichtsteiner, che grazie alla sua spinta e alla sua velocità riesce sempre a creare azioni pericolose.
Pessima invece la gestione dei cambi e del cambio di modulo in corso d’opera da parte di Max Allegri. Il mister, passando durante il match dal 3-5-2 al 4-3-3 ha di fatto confuso le idee ai suoi ragazzi, disabituati al nuovo sistema di gioco. C’è da lavorare tanto insomma. Non convince poi la scelta di Coman, apparso fumoso e poco concreto sotto porta. Peggiore in campo in assoluto Evra, apparso lento e impacciato. Asamoah scalpita e l’ex terzino dell’Arsenal ora teme per il posto da titolare.
La prossima gara sarà disputata mercoledì prossimo in Grecia contro l’Olympiakos, in una sfida di Champions bollentissima. La Juventus deve trovare a tutti i costi la vittoria, per poter puntare con tranquillità al superamento della fase a gironi.
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