BARI - "Nei primi sei giorni di settembre, piogge eccezionali hanno interessato il territorio della provincia di Foggia mettendo in ginocchio l’economia, la stabilità e l’integrità socio-produttiva di questa parte della Puglia, dando vita anche ad una vera catastrofe per il sistema agricolo locale". A riferirlo in una nota l'on. Raffaele Fitto.
Il presidente del Consiglio Renzi, - prosegue Fitto - dopo pochi giorni incontrò sul posto istituzioni e cittadini promettendo fondi per il disastro e per la ricostruzione.
Ad oggi, circa 40 giorni dopo, neanche un euro è stato stanziato, ma soprattutto (e questo è letteralmente sconcertante, trattandosi di un adempimento procedurale minimo) non è stato nemmeno dichiarato lo stato di emergenza dal Consiglio dei Ministri, nonostante la Regione abbia proceduto in tal senso.
Inutile cercare scuse e alibi: Renzi interpelli se stesso. E agisca, se è in grado. E spero che per la Liguria il Governo non si comporti nello stesso modo. Le popolazioni colpite da simili catastrofi non meritano di essere trattate così: servono fatti, non spot", conclude Fitto.
Il presidente del Consiglio Renzi, - prosegue Fitto - dopo pochi giorni incontrò sul posto istituzioni e cittadini promettendo fondi per il disastro e per la ricostruzione.
Ad oggi, circa 40 giorni dopo, neanche un euro è stato stanziato, ma soprattutto (e questo è letteralmente sconcertante, trattandosi di un adempimento procedurale minimo) non è stato nemmeno dichiarato lo stato di emergenza dal Consiglio dei Ministri, nonostante la Regione abbia proceduto in tal senso.
Inutile cercare scuse e alibi: Renzi interpelli se stesso. E agisca, se è in grado. E spero che per la Liguria il Governo non si comporti nello stesso modo. Le popolazioni colpite da simili catastrofi non meritano di essere trattate così: servono fatti, non spot", conclude Fitto.