TOKYO - Duro colpo per il premier giapponese Shinzo Abe, costretto a scusarsi pubblicamente dopo le dimissioni di due suoi ministri. "Sono stato io ad averla chiamata", ha detto Abe in conferenza stampa, subito dopo le dimissioni del Ministro dell'Industria Yuko Obuchi, figura emblematica del suo Governo, e poco prima che lasciasse anche il titolare della giustizia. "Me ne assumo la responsabilità e mi scuso profondamente".
Le due ministre dimissionarie sono coinvolte in due diversi scandali: Obuchi è sospettata di irregolarità nell'utilizzo dei fondi politici; mentre Matsushima è accusata di aver violato il codice elettorale.