di Nicola Zuccaro - Ho visto un grande Bari! E' da condividere parzialmente l'annotazione intonata dai tifosi presenti, in Curva Nord,
nel corso del secondo tempo del match contro l'Avellino. Bene l'attacco che ha rispolverato, unitamente al trenino dei bei tempi, un
sorprendente contropiede.
Complici le amnesie del centrocampo avellinese, i meccanismi offensivi sono apparsi ben rodati tanto da consentire a Ciccio Caputo di realizzare la sua doppietta per il suo personale pallottoliere di 5 reti (tante da poter incalzare la vetta della classifica marcatori) e al centrocampo, con Marco Romizi, da poter fungere insieme alla difesa, rappresentata da Sabelli, come un valido supplemento offensivo.
Da rivedere, ancora una volta, la difesa. Le amnesie evidenziate in occasione delle due reti siglate da Comi e da Castaldo, hanno parificato le carenze strutturali, precedentemente menzionate per gli ospiti. Un aspetto sul quale si dovrà intervenire al fine di rendere ulteriormente competitiva, la compagine biancorossa 2014-2015, nonostante gli sforzi espressi dalla coppia Contini-Ligi.
Complici le amnesie del centrocampo avellinese, i meccanismi offensivi sono apparsi ben rodati tanto da consentire a Ciccio Caputo di realizzare la sua doppietta per il suo personale pallottoliere di 5 reti (tante da poter incalzare la vetta della classifica marcatori) e al centrocampo, con Marco Romizi, da poter fungere insieme alla difesa, rappresentata da Sabelli, come un valido supplemento offensivo.
Da rivedere, ancora una volta, la difesa. Le amnesie evidenziate in occasione delle due reti siglate da Comi e da Castaldo, hanno parificato le carenze strutturali, precedentemente menzionate per gli ospiti. Un aspetto sul quale si dovrà intervenire al fine di rendere ulteriormente competitiva, la compagine biancorossa 2014-2015, nonostante gli sforzi espressi dalla coppia Contini-Ligi.
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