Sono ancora in piedi i presidi istituiti dai giovani contestatori domenica ad Hong Kong, anche se la loro spinta si è affievolita rispetto ai giorni scorsi. Durante la notte il capo del governo locale, "chief executive" Chun-ying Leung ha respinto la richiesta di dimissioni, ma ha annunciato l'inizio di un dialogo con gli studenti.
Nel frattempo sul giornale ufficiale del Partito Comunista Cinese, un editoriale fortemente critico verso gli studenti. La loro causa, per il giornale, 'è destinata alla sconfitta'