Il 5 ottobre appuntamento con “Nonno Ascoltami”, campagna di prevenzione dei problemi dell’udito

di Vittorio Polito - Nella nostra cultura pare sia una vergogna non sentire bene. Si cerca di evitare il problema, minimizzandolo, tentando di allontanare quanto più possibile l’incontro con lo specialista e così facendo non si fa che peggiorare la qualità della vita degli ipoudenti.

È noto che l’orecchio umano è un organo complesso, in grado di trasformare l’energia sonora in impulsi elettrici per il nostro cervello, consentendo così di far percepire le differenze tra vari suoni e/o rumori.

Per facilitare la diffusione della prevenzione dei problemi dell’udito è nata l’iniziativa “Nonno ascoltami”, giunta al 5° anno e che da quest’anno tocca anche Bari e Matera. Si tratta della campagna promozionale per il controllo gratuito dell’udito in 12 piazze d’Italia.

L’evento è stato presentato alla stampa nella Sala Giunta del Comune di Bari con la partecipazione di Francesca Bottalico, assessore comunale al Welfare, Silvana Melli, direttore sanitario ASL Bari, Domenico Petrone, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Di Venere di Bari-Carbonara, Nicola Quaranta, direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università di Bari, Mauro Menzietti, ideatore dell’iniziativa “Nonno Ascoltami” e vicepresidente dell’ANAP – Associazione nazionale audio protesisti professionali, Antonio Lauriola, responsabile Maico, e Lucia Todisco, direttore del Polo “Irene”.

Tutti i relatori sono stati concordi nel segnalare il problema sociale rappresentato dai disturbi dell’udito. In particolare il dott. Petrone ha evidenziato il ruolo dei nonni per il loro affetto e la loro disponibilità nei riguardi dei nipoti ma per far ciò devono essere in grado di avere un buon udito, quindi ha illustrato le iniziative che saranno attuate il prossimo 5 ottobre a favore della popolazione, soprattutto anziana e ha anche sollecitato gli audio-protesisti a seguire successivamente alla protesizzazione le persone interessate.

Quindi l’intervento del prof. Quaranta che ha condiviso quanto sostenuto dal dott. Petrone, sottolineando che l’apparecchio acustico è uno strumento attivo che non ha la stessa valenza delle lenti per gli occhi, ma è più complesso e il portatore va attentamente seguito per evitare l’abbandono della protesi e la inutilità della protesizzazione.

Per l’occasione in alcune piazze d’Italia, tra cui Bari e Matera, saranno collocate il prossimo 5 ottobre, festa dei nonni, una serie di postazioni, presidiate da medici otorinolaringoiatri, audiologi ed audio-protesisti, i quali eseguiranno dalle ore 10 alle ore 20, gratuitamente, esami audiometrici per valutare l’efficienza dell’udito di adulti e bambini.

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