Il festival del libro 'Città Visibile', nei luoghi dei bambini per la lettura e l’arte
Una “città visibile”, cioè plurale che possa trovare nei luoghi, fino ad oggi inabitati o messi in secondo piano, un valore aggiunto per la socialità, la condivisione e la crescita. “Città Visibile” è il titolo del festival di libri, storie, bambini e città organizzato dalla Fondazione Città Bambino che si impegna con le attività socio-culturali e ludico-creative a dare espressione alle necessità dei ragazzi e degli adolescenti.
I luoghi della città si rendono vivibili partendo dalla visione dei bambini. Loro sono già i cittadini di oggi. E forse Bari dovrebbe essere una città maggiormente “abitata” comunitariamente da bambini e famiglie.
Città Bambino intende percorrere questo cammino: dal 24 ottobre, per tre giornate 15 luoghi della città ospiteranno 41 eventi per bambini, ragazzidai 4 ai 14 anni e le loro famiglie. Letture animate, incontri con l’autori, spettacoli teatrali, mostre di illustrazioni prevedono la partecipazione di 5000 persone tra famiglie e ragazzi. Protagonista del festival è il libro, ritenuto, anch’esso “luogo” di incontro e di fantasia. L’assessore al Welfare Francesca Bottalico, durante la presentazione, delinea l’importanza del libro come strumento per dare un approccio più caloroso per i bambini costretti a stare in ospedale oppure per dare nuova vitalità alle scuole, presidio dei minori. Per l’assessore Romano, grazie a questo evento che durerà fino a domenica 26 ottobre, sono gli adulti a dover frequentare i luoghi dei bambini.
E’ un’opportunità per vedere i luoghi della quotidianità da una visione più aperta e coinvolgente. Paola Lupone, direttore artistico di “Città Visibili” ha voluto evidenziare la capillarità dei luoghi e il prestigio degli ospiti di livello nazionale. Oltre alle scuole e ai 5 Municipi, le attività intorno al libro saranno ospitate all’interno dell’ospedaletto Giovanni XXIII e San Paolo. Ovviamente poi non mancano i luoghi deputati al sapere e alla promozione dell’arte e della cultura: la Casa di Pulcinella, la Biblioteca dei ragazzi/e, l’Officina degli esordi, il Museo del Cinema, l’Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto, le librerie Svoltastorie e Moby Dick, la Biblioteca SantaTeresa dei maschi, e particolare è il giardino di Misia Arte (valorizzato dal Fai). Collaborano anche il bistrot Terra terra e il caffè Dolceamaro.
Gli eventi, tra cui le originali “le colazioni con l’autore”, sono tutti ad ingresso libero, ma è necessaria la prenotazione. Da segnalare è nel giorno 24 l’inaugurazione del festival con due appuntamenti: alle 9 in tutte le scuole che hanno aderito all’iniziativa, partirà “Leggi qui, leggimi forte – FlashbookMob” una lettura in contemporanea per 3 minuti con i volontari di Nati per Leggere e gli insegnanti; alle 9.30 la Biblioteca dei ragazzi apre la mostra “La città degli illustratori” ad opera del gruppo degli illustratori “La Puglia racconta”. L’illustrazione, infatti, va accanto alla lettura per i bambini. Rende concretamente “visibile” la fantasia. Tra gli altri e numerosi appuntamenti sabato 25 alle 20.30 alla Biblioteca dei ragazzi c’è la notte in sacco a pelo con letture a staffetta; il 26 alle 12 si conclude il festival al Teatro Casa di Pulcinella con “Il salto in ovest” di Paolo Comentale. Sono tantissimi gli appuntamenti (visibili al sito http://www.fondazionecittabambino.it/citta_visibile/programma) sparsi per la città tante le collaborazioni con associazioni gruppi locali a confermare il valore del lavoro in rete svolto negli anni per la promozione del libro, della cultura e la tutela dei minori: Comune di Bari, Ufficio Garante dei diritti dei Minori, Presidi del Libro, Nati per leggere, Fai, Slow Food e gli editori Laterza e Feltrinelli.
Città Visibile aderisce a Bibliopride, la giornata nazionale delle biblioteche promossa dall’AIB a Bari dal 25 al 31 ottobe.
Gli ospiti che parteciperanno al festival(Antonella Agnoli, Davide Calì, Sonia M. L. Possentini, Agnese Baruzzi, Anna Cerasoli, Angela Nanetti, Massimo Birattari, Simone Frasca, Amedeo Feniello e Paolo Comentale) rispecchiano il grande obiettivo della Fondazione Città Bambino di mettere in relazione il mondo dell’infanzia con le forme di espressione artistica e per realizzare ciò serve il sostegno di scuola, famiglia e strutture sociali.
