di Nicola Zuccaro - Assalto alla diligenza. L'espressione resa popolare dai film western è tornata prepotentemente attuale nel
pomeriggio di domenica 19 ottobre 2014, in occasione del collegamento speciale predisposto dall'Amtab, tra Piazza Moro
con Largo Giugno e lo Stadio San Nicola dove, alle 18, sarebbe dovuta andare in corso la gara Bari-Avellino.La decisione da parte della ex Municipalizzata, di introdurre il pagamento della corsa al costo di 2 euro (1 all'andata e 1 al ritorno) non ha scoraggiato quella parte calda della tifoseria biancorossa (o presunta tale) nell'assaltare il primo bus, presente nella piazza centrale del capoluogo pugliese.
Di primo bus si deve scrivere perchè, pochi minuti dopo le 16.20, i facinorosi che avevano prepotentemente occupato lo stesso (senza pagare il biglietto) sono stati fatti scendere inspiegabilmente da questa vettura.
Gli stessi, pur ostacolati dal personale di controllo, puntavano ad occupare il secondo bus che sopraggiungeva, utilizzando come ingresso dei finestrini. Risultato? In attesa di una pattuglia del Corpo Forestale (contattata telefonicamente dal personale dell'Amtab) il cassiere conservava ancora con sè un nutrito blocco di biglietti; segno che a pagarlo era stati in pochi, se non in pochissimi, con il rischio di vedersi bloccata la corsa sia per l'inciviltà dei facinorosi ( esibita a bordo) che per la precarie condizioni meccaniche del Bus.
Diverso, anche se con qualche momento di tensione, al termine della gara il copione andato in scena presso la fermata ubicata difronte al San Nicola. La presenza della Forestale (chissà perchè preferita ai più esperti corpi operati in città quali Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza) frenava, sia pure faticosamente, le degenerazioni emerse all'andata.
Per quanto superfluo, alla luce di quanto descritto, si ribadisce che l'iniziativa dell'Amtab, di concerto con il Comune di Bari, si è rivelata un fallimento. Non partire, fino all'arrivo della Forza pubblica in Piazza Moro, doveva essere sin dall'inizio la ferma decisione che il personale di un'azienda - sempre più in panne - avrebbe dovuto adottare.
