Juve, sconfitta che lascia l'amaro in bocca. Arda Turan castiga i bianconeri

(Foto: EPA)

di Alex Nardelli - Sconfitta che lascia l’amaro in bocca alla Juventus, uscita sconfitta dal Vicente Calderon nel risultato ma non nel gioco. Una partita brutta, decisa da un gol di Arda Turan nel secondo tempo, in cui l’Atletico Madrid è scesa in campo fin dal primo minuto più preoccupata di non prenderle che di darle. Un gioco prettamente di rimessa quello degli spagnoli, a tratti una sorta di italico catenaccio che non ha permesso ai bianconeri, in particolare a Tevez, di trovare spazi, castrando quindi ogni velleità offensiva della squadra di Allegri. E’mancata anche la fortuna alla Juventus, come spesso accade in Europa, dove la Vecchia Signora è quasi vittima di una maledizione. Quando hanno potuto i centrocampisti e gli attaccanti hanno cercato la conclusione in porta, ma non c’è stato nulla da fare.

Migliore in campo senza dubbio Martin Caceres, vero e proprio baluardo della retroguardia bianconera. L’uruguaiano non sbaglia nulla, lottando fino alla fine. Esce dal campo con un problema alla spalla ma non dovrebbe essere nulla di grave. Bene anche Pogba, che sfrutta la sua tecnica sopraffina unita ad una forza straripante per vincere la maggior parte dei duelli in mediana, anche se rispetto al solito c’è da lottare di più contro avversari tignosi.

Male invece Llorente, decisamente il peggiore in campo. Lo spagnolo anche ieri gioca come sempre di sponda, ma così facendo risulta inefficace in fase di finalizzazione. Questa sua astinenza dal gol è preoccupante ed essendoci in panchina uno scalpitante Morata, il “Toro di Pamplona” dovrà darsi da fare per mantenere il posto da titolare. Discreto infine Lichtsteiner, dal quale ci si aspettava di più in fase di spinta.

La prossima gara per la Vecchia Signora sarà la supersfida contro la Roma di questo sabato alle 18:00 allo Stadium, che metterà di fronte le due attuali capoliste del campionato e soprattutto le due squadre che attualmente esprimono il miglior calcio in Italia.