di Pierpaolo De Natale e Marco Maciopinto - Nelle loro vene scorre sangue rock ma il loro animo, è romantico e passionale. Da San Severo arrivano i Malanima, rock band con all'attivo molti live in giro per l'Italia, fino alla pubblicazione del primo disco, pubblicato nel giugno 2012. Pierluigi Palma (batteria e voce) e Ciro Fiore (voce e chitarra) ritornano sulla scena musicale indipendente presentando il loro nuovo progetto discografico 'Non Muore Mai', interamente autoprodotto e che vede la collaborazione agli arrangiamenti di Paolo Bianchi e di Michele Montanaro. Il disco sarà rilasciato a fine anno.
Perchè Malanima?
Ciro: ''Prima di dare questo nome alla band,ne avevamo un altro,con altri componenti che suonavano con noi,i quali ci hanno attribuito colpe che non avevamo,eravamo visti come i cattivi e da qui il nome Malanima''. Pierluigi: ''Il nome e sopratutto il progetto,nasce come conseguenza naturale al flop della precedente band alla fuoriuscita dei membri principali,che uno alla volta si allontanano dal gruppo per dissidi interni,ed appunto vengono visti come "cattivi". Ma il nome ha anche un significato,più letterario, ovvero "la parte più oscura della nostra anima".
Quando avete deciso di fare musica?
Ciro: ''Eravamo poco più che maggiorenni e l'amore per la musica ci ha uniti,da allora abbiamo sempre suonato insieme,c'era quella voglia di creare dal nulla una musica,una canzone''. Pierluigi: ''Praticamente fin da subito,cioè dal momento in cui io(Pier)e Ciro ci siamo conosciuti e abbiamo iniziato a frequentarci,c irca vent'anni fa,infatti,tranne per un periodo di pausa durato 6 anni,nelle tre band in cui suonavo, c'era sempre Ciro come vocalist''.
Come sarà il sound del nuovo disco?
Ciro: ''Credo che con questo disco abbiamo cambiato pelle. Abbiamo messo più cura nei particolari differenza del precedente.Si può dire che sarà un sound pop,ma allo stesso tempo rock,perchè abbiamo comunque messo delle belle chitarre distorte''. Pierluigi: ''Tanta rabbia, sesso ma anche molto amore e nuove emozioni''.
Quali sono i temi principali del vostro secondo album?
'Ciro: 'Sicuramente il sociale e l'amore in tutte le sue sfaccettature, quello che ti fa gridare,ti ferisce... disperato,ma che in fondo continua a farci amare''. Pierluigi: ''Sicuramente rispetto al primo,da noi considerato non proprio il primo "vero" album,per la poca esperienza in studio di registrazione e sopratutto per il suono un pò scarno,diciamo una sorta di raccolta dei primi demo,questo disco è più pop,in alcune canzoni,ma con un'impronta abbastanza rock e comunque legata alle nostre varie esperienze musicali.Abbiamo voluto fondere insieme il suono attuale a quello dei nostri anni preferiti,cioè degli '80/'90,utilizzando quindi le tastiere che non figurano nella nostra line-up principale della band dal vivo''.
Un posto dove vi piacerebbe suonare?
Perchè Malanima?
Ciro: ''Prima di dare questo nome alla band,ne avevamo un altro,con altri componenti che suonavano con noi,i quali ci hanno attribuito colpe che non avevamo,eravamo visti come i cattivi e da qui il nome Malanima''. Pierluigi: ''Il nome e sopratutto il progetto,nasce come conseguenza naturale al flop della precedente band alla fuoriuscita dei membri principali,che uno alla volta si allontanano dal gruppo per dissidi interni,ed appunto vengono visti come "cattivi". Ma il nome ha anche un significato,più letterario, ovvero "la parte più oscura della nostra anima".
Quando avete deciso di fare musica?
Ciro: ''Eravamo poco più che maggiorenni e l'amore per la musica ci ha uniti,da allora abbiamo sempre suonato insieme,c'era quella voglia di creare dal nulla una musica,una canzone''. Pierluigi: ''Praticamente fin da subito,cioè dal momento in cui io(Pier)e Ciro ci siamo conosciuti e abbiamo iniziato a frequentarci,c irca vent'anni fa,infatti,tranne per un periodo di pausa durato 6 anni,nelle tre band in cui suonavo, c'era sempre Ciro come vocalist''.
Come sarà il sound del nuovo disco?
Ciro: ''Credo che con questo disco abbiamo cambiato pelle. Abbiamo messo più cura nei particolari differenza del precedente.Si può dire che sarà un sound pop,ma allo stesso tempo rock,perchè abbiamo comunque messo delle belle chitarre distorte''. Pierluigi: ''Tanta rabbia, sesso ma anche molto amore e nuove emozioni''.
Quali sono i temi principali del vostro secondo album?
'Ciro: 'Sicuramente il sociale e l'amore in tutte le sue sfaccettature, quello che ti fa gridare,ti ferisce... disperato,ma che in fondo continua a farci amare''. Pierluigi: ''Sicuramente rispetto al primo,da noi considerato non proprio il primo "vero" album,per la poca esperienza in studio di registrazione e sopratutto per il suono un pò scarno,diciamo una sorta di raccolta dei primi demo,questo disco è più pop,in alcune canzoni,ma con un'impronta abbastanza rock e comunque legata alle nostre varie esperienze musicali.Abbiamo voluto fondere insieme il suono attuale a quello dei nostri anni preferiti,cioè degli '80/'90,utilizzando quindi le tastiere che non figurano nella nostra line-up principale della band dal vivo''.
Un posto dove vi piacerebbe suonare?
Ciro: ''Direi San Siro,ma aldilà di tutto,a noi piacerebbe suonare dove è ben accetto chi fa musica propria,porta in giro i suoi inediti,fa ascoltare quello che ha da dire nei suoi testi''. Pierluigi: ''Beh sicuramente nei posti in cui "tutti" i musicisti connazionali sognano di suonare,cioè nei più prestigiosi stadi o arene...ma anche nelle principali piazze italiane.E comunque,in qualsiasi posto dove vieni apprezzato e stimato dalla gente.Io,se proprio dovessi sognare in grande,vorrei suonare nel mitico stadio di Wembley''.