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Un risultato importante per i blucerchiati che, davanti a due grandi ex come Mancini e Vialli, spettatori in tribuna, mantengono l’imbattibilità dimostrando di potersela giocare con chiunque. Aggancio momentaneo alla Juventus, prima in classifica, invece, per la squadra di Garcia, in attesa del risultato del match tra i bianconeri e il Palermo.
Garcia concede un turno di riposo a Pjanic. Arretra Florenzi a centrocampo e lancia Ljajic dal primo minuto accanto a Gervinho e Totti. Mihajlovic, invece, si affida a due ex romanisti come Romagnoli in difesa e Okaka in attacco.
La Sampdoria, senza paura, cerca di mettere in difficoltà i giallorossi soprattutto con Eder che, quando parte, mette in ansia la retroguardia capitolina. Dall’altra parte, la Roma non è la solita squadra. I giallorossi mostrano difficoltà dal punto di vista fisico ma, fortunatamente per Garcia, in mezzo al campo c’è un Nainggolan che non sembra avere alcuna difficoltà .
La prima emozione del match arriva dopo mezz’ora di gioco quando Astori riesce a pescare in verticale Gervinho con Regini che salva in tackle e con lo stesso ivoriano che poi s’imbatte sul palo. Al 34’ è ancora Gervinho a rendersi pericoloso ma il sinistro in corsa finisce al lato.
Nella ripresa, la Roma cerca il gol sempre con Gervinho e Ljajic mentre la Samp tiene il campo con Gabbiadini che va anche in gol ma viene annullato per fuorigioco. I giallorossi, poi, prendono in mano il gioco ma, nonostante un’infinità di calci d’angolo, riescono a rendersi pericolosi solo al 37’ quando Torosidis pesca la testa di Florenzi sul quale Romero si supera mandando in corner un fantastico colpo di testa. Finisce così il match del Ferrarsi con un pareggio che fa sorridere più Mihajlovic che Garcia.