ROMA - Il cuore della legge delega sul lavoro non si tocca. Così il ministro del lavoro Giuliano Poletti, all'indomani della manifestazione della Cgil e alla vigilia dell'incontro con i sindacati, conferma che "la posizione del governo e' chiara: lavoriamo perche' il contratto a tutele crescenti diventi il perno della riforma e del mercato del lavoro, perche' i tempi indeterminati che ora sono il 15% aumentino diventino convenienti.
Il Jobs act - spiega Poletti a margine dei lavori della Leopolda - ha trovato anche conferma nella legge di stabilita', e' un corpo di riforme solido".