E' alta la tensione tra sindacati e Governo sulla Legge di Stabilità. I sindacati hanno incontrato oggi ministri che "non erano nelle condizioni di rispondere", "non avevano il mandato": lo sostiene il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo". E la leader della Cgil, Susanna Camusso, aggiunge: "Il problema è che non avevano mandato a discutere. Questa è la sintesi del rispetto che si ha per le parti sociali", dice: "E' surreale".
Al tavolo i ministri Padoan, Poletti e Madia, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Del Rio. "Non avevano il mandato a discutere di niente", sottolinea la Camusso: "Si sono limitati a dire che valuteranno se ci sono temi da approfondire o no, e questa è la sintesi del rispetto che si ha per le parti sociali". Quanto accaduto nell'incontro di oggi "si potrebbe tradurlo in un 'mandateci una mail', che è il modo di confrontarsi di questo Governo". Ai sindacati, ha spiegato ancora Camusso, è stato poi chiesto di inviare dei documenti con le loro richieste. "Abbiamo chiesto se c'erano le condizioni per un approfondimento, ma non hanno questo mandato. Abbiamo capito che non hanno neanche il mandato per un altro incontro, hanno detto che devono prima parlare con chi di dovere", dice dopo l'incontro il segretario generale aggiunto della Uil, Carmelo Barbagallo: "Loro non trattano", perchè "non possono", dice dei ministri che erano presenti al tavolo.
"L'incontro di oggi, da quello che abbiamo capito", prosegue il segretario generale della Cisl, Anna Maria Furlan, "è stato di chi ascolta e di chi illustra. Noi abbiamo illustrato le nostre posizioni, abbiamo detto le cose che devono essere corrette e quelle che devono essere inserite, ed il governo ha detto che si riservava di approfondire, analizzare e valutare. Spero che le risposte saranno positive, lo verificheremo. Oggi hanno ascoltato, non è stata una trattativa".
RENZI, NON TRATTIAMO - "Trattare cosa? La cosa surreale è che Camusso dica che si deve trattare. È giustissimo che sindacato tratti ma tratta con gli imprenditori per salvare posti di lavoro. Il sindacato non fa trattative con il governo, non chiede permesso, le leggi non si scrivono con i sindacati ma in Parlamento". Così Matteo Renzi a "8 e mezzo".
Al tavolo i ministri Padoan, Poletti e Madia, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Del Rio. "Non avevano il mandato a discutere di niente", sottolinea la Camusso: "Si sono limitati a dire che valuteranno se ci sono temi da approfondire o no, e questa è la sintesi del rispetto che si ha per le parti sociali". Quanto accaduto nell'incontro di oggi "si potrebbe tradurlo in un 'mandateci una mail', che è il modo di confrontarsi di questo Governo". Ai sindacati, ha spiegato ancora Camusso, è stato poi chiesto di inviare dei documenti con le loro richieste. "Abbiamo chiesto se c'erano le condizioni per un approfondimento, ma non hanno questo mandato. Abbiamo capito che non hanno neanche il mandato per un altro incontro, hanno detto che devono prima parlare con chi di dovere", dice dopo l'incontro il segretario generale aggiunto della Uil, Carmelo Barbagallo: "Loro non trattano", perchè "non possono", dice dei ministri che erano presenti al tavolo.
"L'incontro di oggi, da quello che abbiamo capito", prosegue il segretario generale della Cisl, Anna Maria Furlan, "è stato di chi ascolta e di chi illustra. Noi abbiamo illustrato le nostre posizioni, abbiamo detto le cose che devono essere corrette e quelle che devono essere inserite, ed il governo ha detto che si riservava di approfondire, analizzare e valutare. Spero che le risposte saranno positive, lo verificheremo. Oggi hanno ascoltato, non è stata una trattativa".
RENZI, NON TRATTIAMO - "Trattare cosa? La cosa surreale è che Camusso dica che si deve trattare. È giustissimo che sindacato tratti ma tratta con gli imprenditori per salvare posti di lavoro. Il sindacato non fa trattative con il governo, non chiede permesso, le leggi non si scrivono con i sindacati ma in Parlamento". Così Matteo Renzi a "8 e mezzo".