LECCE - Lecce diventa per un giorno la capitale delle eccellenze pugliesi che saranno esposte in stand realizzati da artigiani salentini con materiali ecosostenibili. Dalle 10 di sabato 18 ottobre e fino alle 24 della stessa giornata il centro della città ospiterà aziende e comuni pugliesi. Le aziende saranno coordinate da Coldiretti che curerà, nella mattinata, anche le dimostrazioni agli studenti delle scuole della provincia; saranno presenti aziende di tutta la filiera della nutrizione. Un ruolo significativo sarà giocato anche dalla Confcommercio. L’evento è stato presentato oggi a Palazzo Carafa.
“E’ necessario- spiega il sindaco di Lecce e componente dell’Ufficio di presidenza dell’Anci nazionalePaolo Perrone - che i benefici derivanti da Expo possano essere redistribuiti sull’intero territorio nazionale e possano anche avere una ricaduta temporale ben oltre il 2015. In questa ottica si inserisce l’evento promosso da Anci che ha indicato una città per ogni regione in questo percorso di avvicinamento ad Expo2015, scegliendo Lecce quale unica città che rappresenterà la Puglia”.
I temi che caratterizzeranno l’eventonazionale sono quelli legati all’alimentazione corretta sul piano della salute e all’identità dei prodotti tipici.
“Expo 2015 a Lecce - ha sottolineato Maria Cristina Rizzo, vicepresidente regionale diAnci –è una straordinaria vetrina per valorizzare le eccellenze ambientali e culturali della nostra puglia. Una occasione per ‘farsi vedere, capire, gustare, prendere’ (come recita lo spot AncixExpo2015). La nostra Regione, con tutte le sue tipicità, soddisfa pienamente queste esigenze, rendendo protagonisti i territori, facendo emergere il loro ‘cuore’. Sosteniamo con forza questa iniziativa in vista dell'Esposizione universale del prossimo anno a Milano, nella assoluta certezza che Comuni restano il fondamentale e imprescindibile punto di raccordo tra sistema produttivo locale, tradizioni e identità delle comunità”.
All’interno diANCIperExpoci sarà spazio anche per“Cuore di Puglia per Expo Milano 2015", iniziativa promossa dai sindaci tesa a valorizzare le tipicità agroalimentari locali, l'attenzione verso una agricoltura ecocompatibile, verso le tradizioni, il giusto e solidale, la convivialità legata alla mensa, l'aspetto salutistico legato al concetto di "cuore" e all'attenzione verso le generazioni future. L’iniziativa – che coinvolge 23 comuni – è stata coordinata dal sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci: “L’idea sottesa a questa manifestazione – spiega – è quella della responsabilità dell’agricoltura nei confronti dei consumatori. Si tratta di un vero e proprio cambiamento culturale”.
L'evento ANCIperExpo ha fatto richiesta della certificazione volontaria "Ecofesta Puglia", premiata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e cuore pulsante del progetto "LaTradizione fa eco-modello di sostenibilità per innovare la tradizione e rivoluzionare gli eventi pugliesi" vincitore del bando Social Innovation. La certificazione, ratificata dalla Regione Puglia tramite l'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente lo scorso 9 aprile, punta a mitigare l'impatto sul territorio dell'evento stesso attraverso attività di riduzione dei rifiuti e delle emissioni di CO2, differenziazione dei rifiuti e informazione e sensibilizzazione. Il marchio “Ecofesta Puglia”, inoltre, è certificato ISO 20121 - standard internazionale dei sistemi di gestione per la sostenibilità degli eventi.
“E’ necessario- spiega il sindaco di Lecce e componente dell’Ufficio di presidenza dell’Anci nazionalePaolo Perrone - che i benefici derivanti da Expo possano essere redistribuiti sull’intero territorio nazionale e possano anche avere una ricaduta temporale ben oltre il 2015. In questa ottica si inserisce l’evento promosso da Anci che ha indicato una città per ogni regione in questo percorso di avvicinamento ad Expo2015, scegliendo Lecce quale unica città che rappresenterà la Puglia”.
I temi che caratterizzeranno l’eventonazionale sono quelli legati all’alimentazione corretta sul piano della salute e all’identità dei prodotti tipici.
“Expo 2015 a Lecce - ha sottolineato Maria Cristina Rizzo, vicepresidente regionale diAnci –è una straordinaria vetrina per valorizzare le eccellenze ambientali e culturali della nostra puglia. Una occasione per ‘farsi vedere, capire, gustare, prendere’ (come recita lo spot AncixExpo2015). La nostra Regione, con tutte le sue tipicità, soddisfa pienamente queste esigenze, rendendo protagonisti i territori, facendo emergere il loro ‘cuore’. Sosteniamo con forza questa iniziativa in vista dell'Esposizione universale del prossimo anno a Milano, nella assoluta certezza che Comuni restano il fondamentale e imprescindibile punto di raccordo tra sistema produttivo locale, tradizioni e identità delle comunità”.
All’interno diANCIperExpoci sarà spazio anche per“Cuore di Puglia per Expo Milano 2015", iniziativa promossa dai sindaci tesa a valorizzare le tipicità agroalimentari locali, l'attenzione verso una agricoltura ecocompatibile, verso le tradizioni, il giusto e solidale, la convivialità legata alla mensa, l'aspetto salutistico legato al concetto di "cuore" e all'attenzione verso le generazioni future. L’iniziativa – che coinvolge 23 comuni – è stata coordinata dal sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci: “L’idea sottesa a questa manifestazione – spiega – è quella della responsabilità dell’agricoltura nei confronti dei consumatori. Si tratta di un vero e proprio cambiamento culturale”.
L'evento ANCIperExpo ha fatto richiesta della certificazione volontaria "Ecofesta Puglia", premiata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e cuore pulsante del progetto "LaTradizione fa eco-modello di sostenibilità per innovare la tradizione e rivoluzionare gli eventi pugliesi" vincitore del bando Social Innovation. La certificazione, ratificata dalla Regione Puglia tramite l'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente lo scorso 9 aprile, punta a mitigare l'impatto sul territorio dell'evento stesso attraverso attività di riduzione dei rifiuti e delle emissioni di CO2, differenziazione dei rifiuti e informazione e sensibilizzazione. Il marchio “Ecofesta Puglia”, inoltre, è certificato ISO 20121 - standard internazionale dei sistemi di gestione per la sostenibilità degli eventi.