di Luca Losito - Gol, spettacolo e ripartenze fatali. Il Milan di SuperPippo Inzaghi è già una bella realtà, a poco più di un mese dal suo esordio ufficiale. E' l'Honda anomala che può far saltare il banco in una Serie A che sta rispettando tutte le previsioni: Juve e Roma avanti, tutte le altre dietro. E nel gruppone delle inseguitrici, il Milan, dopo il tris calato all'Hellas, si eleva e si piazza -5 dalla vetta bianconera, quasi a far da terzo incomodo. La Samp, senza offesa alcuna, sembra solo una sfidante estemporanea: difficile credere che possa lottare per la Champions, forse anche per l'Europa. La concorrenza è spietata.
Al Bentegodi, il Milan parte subito forte. La squadra di Inzaghi appare ben disposta in campo (a conferma della maggior validità tattica del 4-3-3 a scapito del 4-3-2-1), e punge sin da subito. Dopo l'occcasione cestinata da El Shaarawy e Torres, ci pensa Marques a bucare la propria porta sul cross velenoso di Abate. L'1-0 spinge l'Hellas in avanti, ed è qui che affonda il colpo la truppa di Inzaghi: il Faraone accelera, serve con un preciso pallone Honda, che infila il raddoppio già al 27'. La squadra rossonera rischia un po' dietro, ma resiste, e al 56' cala addirittura il tris: Rami lancia Honda, scatenato, in profondità, il “kimono d'oro” rossonero brilla ancora e firma il 3-0. Verona ammutolito, che si scuote solo un po' nel finale, quando Nico Lopez trova l'inutile 1-3. Finisce così.
Non c'è che dire. La bella prestazione dei rossoneri mette tutti d'accordo. Tante le note positive, specie dalla cintola in su. Qualche pecca, resta ancora in fase difensiva. Ma SuperPippo ha dimostrato di avere l'intelligenza e la duttilità giusta per apportare le migliorie necessarie alla squadra. Ora, riparte una nuova ed entusiasmante settimana di lavoro: domenica, a San Siro, arriverà la Fiorentina ferita dalla Lazio e provata dalle fatiche del giovedì di Coppa. L'obiettivo dei rossoneri, manco a dirlo, sarà ancora una volta vincere e proseguire il sogno che potrebbe concretizzarsi in un dolcissimo 3° posto.
Al Bentegodi, il Milan parte subito forte. La squadra di Inzaghi appare ben disposta in campo (a conferma della maggior validità tattica del 4-3-3 a scapito del 4-3-2-1), e punge sin da subito. Dopo l'occcasione cestinata da El Shaarawy e Torres, ci pensa Marques a bucare la propria porta sul cross velenoso di Abate. L'1-0 spinge l'Hellas in avanti, ed è qui che affonda il colpo la truppa di Inzaghi: il Faraone accelera, serve con un preciso pallone Honda, che infila il raddoppio già al 27'. La squadra rossonera rischia un po' dietro, ma resiste, e al 56' cala addirittura il tris: Rami lancia Honda, scatenato, in profondità, il “kimono d'oro” rossonero brilla ancora e firma il 3-0. Verona ammutolito, che si scuote solo un po' nel finale, quando Nico Lopez trova l'inutile 1-3. Finisce così.
Non c'è che dire. La bella prestazione dei rossoneri mette tutti d'accordo. Tante le note positive, specie dalla cintola in su. Qualche pecca, resta ancora in fase difensiva. Ma SuperPippo ha dimostrato di avere l'intelligenza e la duttilità giusta per apportare le migliorie necessarie alla squadra. Ora, riparte una nuova ed entusiasmante settimana di lavoro: domenica, a San Siro, arriverà la Fiorentina ferita dalla Lazio e provata dalle fatiche del giovedì di Coppa. L'obiettivo dei rossoneri, manco a dirlo, sarà ancora una volta vincere e proseguire il sogno che potrebbe concretizzarsi in un dolcissimo 3° posto.
Tags
Sport