LECCE - Momenti di panico nel leccese. Un disoccupato cinquantenne di Calimera si e' cosparso di benzina e ha minacciato di darsi fuoco nel municipio cittadino.
L'episodio e' accaduto in mattinata, quando l'uomo e' entrato in municipio e, dopo pochi minuti, ne e' uscito dirigendosi verso il suo motocarro parcheggiato poco distante. Nel mezzo ha preso una tanica di benzina e si e' versato del liquido addosso, poi e' tornato nel l'edificio che ospita il Comune ed e' salito al primo piano, dove e' ubicato l'ufficio del sindaco, Giuseppe Rosato, che in quel momento era fuori sede.
Li' il cinquantenne ha minacciato di darsi fuoco ed e' stato poi fermato dai vigili urbani, sollecitati ad intervenire. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, i quali hanno visitato l'uomo, ritenendo alla fine che non fosse necessario il ricovero in una struttura sanitaria.
L'uomo, nei mesi scorsi, si era ripetutamente presentato in Comune e in alcuni casi aveva avuto la possibilita' di parlare anche con il sindaco, al quale aveva esposto la sua situazione disperata, chiedendo aiuto per trovare un lavoro. Oggi la drammatica escalation della protesta.