BARI - Mancano due sole giornate alla conclusione della seconda fase dei Mondiali. Considerando il gruzzolo di punti che ogni nazione ha portato con sé dal primo turno, solo la Cina ha staccato il tagliando per la Final 6 di Milano. In tante, invece, hanno prenotato il volo di ritorno in patria perché matematicamente impossibilitate a guadagnare la qualificazione. È il caso di Croazia, Belgio, Germania e Azerbaigian nel Pool E e Turchia, Bulgaria, Olanda e Kazakistan (Pool F). Nel girone che si sta svolgendo nei palasport di Bari e Trieste la squadra di Lang Ping ha già centrato il passaggio alla terza fase. Infatti la Cina veleggia in testa con 14 punti dopo aver liquidato Germania e Croazia e dopo aver centrato il pieno di vittorie nella manifestazione, concedendo solo un punto al Giappone nel primo round. L'altissimo quoziente set (7.5) rende inattaccabile il passaggio del turno perché nella peggiore delle ipotesi di classifica, perdendo 0-3 contro Repubblica Dominicana e Italia, si troverebbe appaiata a quota 14 punti con le caraibiche e Giappone ma manterrebbe 1.875 di quoziente set, superiore a quello delle avversarie (1,58 e 1,38). Se la Cina vincesse contro la Repubblica Dominicana, ne gioverebbe proprio la formazione di Bonitta che accederebbe alla terza fase a prescindere dall'esito delle due rimanenti sfide contro Giappone e la stessa Cina. L'Italia, comunque, conquistando un punto non avrebbe bisogno di preoccuparsi degli altri risultati del Pool (salvo solo l'ipotesi in cui dovesse conquistarlo al tie break contro la Cina e, nel contempo, il Giappone cogliesse un doppio 3-0 e la Repubblica Dominicana battesse la Cina 3-0). Inoltre, l'Italia potrebbe passare anche perdendo 0-3 nelle due restanti partite. A meno che: Repubblica Dominicana batte Cina da tre punti e Giappone batte Repubblica Dominicana (anche in caso di vittoria giapponese al tie break, l'Italia sarebbe quarta per peggiore quoziente set); Repubblica Dominicana batte Cina al quinto set e Giappone batte Repubblica Dominicana 3-1 o 3-2. Non solo: qualora la Repubblica Dominicana vincesse al tie break contro la Cina, all'Italia basterebbe conquistare un solo set in due gare. Nel Pool E, invece, bisognerà aspettare almeno la conclusione della terza giornata per poter emettere qualche verdetto. Infatti ci saranno ben quattro scontri diretti tra le prima quattro in graduatoria. Gli Stati Uniti conducono con 15 punti, uno in più del Brasile. Più staccate Serbia (11) e Russia (10). In programma, a Modena e Verona, Serbia-USA e Brasile-Russia sabato 4 ottobre e Serbia-Russia e Brasile-USA domenica.
I SETTE VOLTI DELL'ITALIA: Il Bonitta bis sta offrendo grandi spunti di interesse sul percorso dell'Italia e sulla scrupolosa programmazione che il tecnico azzurro ed il suo staff stanno attuando di giorno in giorno. Nessun dettaglio è trascurato, nessun cambio è fatto per caso: Bonitta nei sette match disputati sino ad oggi ha cambiato sette formazioni diverse, indirizzandosi poi sempre più verso quello che sembra al momento il sestetto principale utilizzato dal tecnico. Analizziamo ruolo per ruolo la nazionale italiana:
Palleggiatrice: dopo essersi accomodata in tribuna nel match inaugurale contro la Tunisia, la leggendaria Eleonora Lo Bianco si è ripresa in mano la nazionale disputando tutti i set dei successivi sei incontri. Nella prima giornata hanno invece giocato la Ferretti (1° e 2° set) e la Signorile (3° set), riviste in campo nelle altre gare soltanto nei classici e programmati cambi di linea.
Opposta: su 25 set giocati dall'Italia, in 14 è partita titolare la Diouf, in 11 la Centoni. Se il Giappone cerca di confondere le idee delle avversarie con l'Hybrid 6, mister Bonitta utilizza invece il cambio dell'opposto partendo sicuramente dall'idea di utilizzare le sue giocatrici in base alle caratteristiche che possano mettere in maggiore difficoltà l'avversario di turno. Non è un caso infatti che in alcune gare sia stata utilizzata principalmente la Diouf ed in altre la Centoni, entrambe autrici sin qui di un ottimo percorso mondiale. Per la Centoni c'è stata anche un'apparizione "forzata" come laterale nel terzo set del match perso contro la Repubblica Dominicana.
Laterali: Del Core - Costagrande. Non c'è dubbio su quali siano state le giocatrici che hanno ricevuto maggiore fiducia da mister Bonitta. Alternate tra di loro in diagonale con la Piccinini nelle prime due gare, hanno fatto il loro esordio in coppia in questo mondiale nel match contro l'Argentina, per poi disputare i tre set vinti in rimonta nel 3-1 contro la Germania. Con Carolina Costagrande out nel match contro la Repubblica Dominicana, sono tornate in campo a Bari, dove fin qui hanno disputato tutti e sette i parziali. Per Caterina Bosetti, utilizzata spesso per il cambio in battuta sui centrali o per qualche giro di seconda linea, soltanto tre set da titolare contro le dominicane. Decisivo invece è stato l'ingresso in campo del capitano Piccinini nel finale del match combattutissimo contro l'Azerbaijan.
Centrali: è il reparto indiscusso del sestetto italiano. Stanno disputando un campionato del mondo impeccabile formando una delle coppie più solide del torneo. Chirichella e Arrighetti hanno disputato praticamente tutti i set di questo mondiale, con la Folie in campo (da titolare) solo nel terzo set del match contro l'Argentina e poi per qualche altro ingresso in corso. Strepitosa è stata la loro prestazione soprattutto nella gara di giovedì contro l'Azerbaijan dove hanno disputato 27 punti in due.
Libero: solo una partita per Paola Cardullo, quella della prima fase contro l'Argentina. Per il resto il libero della nazionale azzurra è Monica De Gennaro, che sta disputando un mondiale di altissimo livello sia come percentuali di ricezione che come sicurezza in difesa. Per la ventisettenne campana la fiducia di mister Bonitta cresce di gara in gara.
LUCKY DAI PICCOLI MALATI DEL POLICLINICO DI BARI: Il campione del mondo Andrea Lucchetta ha fatto visita questa mattina ai piccoli malati del reparto di Onco-Ematologia Pediatrica del Policlinico di Bari. Il Lucky nazionale, tra un palleggio e un sorriso, è stato accompagnato dal dott. Santoro e dagli amici dell'associazione A.Ge.B.E.O. e amici di Vincenzo, Onlus che dal 2003, grazie all'instancabile perseveranza di Michele Farina e degli oltre 150 volontari coinvolti, aiuta quotidianamente nei bisogni pratici concreti e psicologici le famiglie che vivono con i propri bambini il dramma della leucemia infantile. Presente anche il presidente del COL Bari Danilo Piscopo: "Luky ha dimostrato ancora una volta di essere un uomo dal cuore grande. E' riuscito a regalare sorrisi in un reparto dove le famiglie soffrono insieme ai propri figli. Abbiamo strappato la promessa di rivederli magari un domani in palestra giocando a pallavolo. Lo sport, e la pallavolo in particolare, è vicina ai ragazzi anche nei momenti in cui sono costretti ad allontanarsi dal campo di gara per lunghi periodi di cura. Tra gli ospiti del reparto, vi erano anche due piccole pallavoliste di casa nostra che hanno messo in mostra le proprie capacità palleggiando con Lucky, che ancora una volta si è dimostrato campione nella vita dopo esserlo stato anche in campo".
I SETTE VOLTI DELL'ITALIA: Il Bonitta bis sta offrendo grandi spunti di interesse sul percorso dell'Italia e sulla scrupolosa programmazione che il tecnico azzurro ed il suo staff stanno attuando di giorno in giorno. Nessun dettaglio è trascurato, nessun cambio è fatto per caso: Bonitta nei sette match disputati sino ad oggi ha cambiato sette formazioni diverse, indirizzandosi poi sempre più verso quello che sembra al momento il sestetto principale utilizzato dal tecnico. Analizziamo ruolo per ruolo la nazionale italiana:
Palleggiatrice: dopo essersi accomodata in tribuna nel match inaugurale contro la Tunisia, la leggendaria Eleonora Lo Bianco si è ripresa in mano la nazionale disputando tutti i set dei successivi sei incontri. Nella prima giornata hanno invece giocato la Ferretti (1° e 2° set) e la Signorile (3° set), riviste in campo nelle altre gare soltanto nei classici e programmati cambi di linea.
Opposta: su 25 set giocati dall'Italia, in 14 è partita titolare la Diouf, in 11 la Centoni. Se il Giappone cerca di confondere le idee delle avversarie con l'Hybrid 6, mister Bonitta utilizza invece il cambio dell'opposto partendo sicuramente dall'idea di utilizzare le sue giocatrici in base alle caratteristiche che possano mettere in maggiore difficoltà l'avversario di turno. Non è un caso infatti che in alcune gare sia stata utilizzata principalmente la Diouf ed in altre la Centoni, entrambe autrici sin qui di un ottimo percorso mondiale. Per la Centoni c'è stata anche un'apparizione "forzata" come laterale nel terzo set del match perso contro la Repubblica Dominicana.
Laterali: Del Core - Costagrande. Non c'è dubbio su quali siano state le giocatrici che hanno ricevuto maggiore fiducia da mister Bonitta. Alternate tra di loro in diagonale con la Piccinini nelle prime due gare, hanno fatto il loro esordio in coppia in questo mondiale nel match contro l'Argentina, per poi disputare i tre set vinti in rimonta nel 3-1 contro la Germania. Con Carolina Costagrande out nel match contro la Repubblica Dominicana, sono tornate in campo a Bari, dove fin qui hanno disputato tutti e sette i parziali. Per Caterina Bosetti, utilizzata spesso per il cambio in battuta sui centrali o per qualche giro di seconda linea, soltanto tre set da titolare contro le dominicane. Decisivo invece è stato l'ingresso in campo del capitano Piccinini nel finale del match combattutissimo contro l'Azerbaijan.
Centrali: è il reparto indiscusso del sestetto italiano. Stanno disputando un campionato del mondo impeccabile formando una delle coppie più solide del torneo. Chirichella e Arrighetti hanno disputato praticamente tutti i set di questo mondiale, con la Folie in campo (da titolare) solo nel terzo set del match contro l'Argentina e poi per qualche altro ingresso in corso. Strepitosa è stata la loro prestazione soprattutto nella gara di giovedì contro l'Azerbaijan dove hanno disputato 27 punti in due.
Libero: solo una partita per Paola Cardullo, quella della prima fase contro l'Argentina. Per il resto il libero della nazionale azzurra è Monica De Gennaro, che sta disputando un mondiale di altissimo livello sia come percentuali di ricezione che come sicurezza in difesa. Per la ventisettenne campana la fiducia di mister Bonitta cresce di gara in gara.
LUCKY DAI PICCOLI MALATI DEL POLICLINICO DI BARI: Il campione del mondo Andrea Lucchetta ha fatto visita questa mattina ai piccoli malati del reparto di Onco-Ematologia Pediatrica del Policlinico di Bari. Il Lucky nazionale, tra un palleggio e un sorriso, è stato accompagnato dal dott. Santoro e dagli amici dell'associazione A.Ge.B.E.O. e amici di Vincenzo, Onlus che dal 2003, grazie all'instancabile perseveranza di Michele Farina e degli oltre 150 volontari coinvolti, aiuta quotidianamente nei bisogni pratici concreti e psicologici le famiglie che vivono con i propri bambini il dramma della leucemia infantile. Presente anche il presidente del COL Bari Danilo Piscopo: "Luky ha dimostrato ancora una volta di essere un uomo dal cuore grande. E' riuscito a regalare sorrisi in un reparto dove le famiglie soffrono insieme ai propri figli. Abbiamo strappato la promessa di rivederli magari un domani in palestra giocando a pallavolo. Lo sport, e la pallavolo in particolare, è vicina ai ragazzi anche nei momenti in cui sono costretti ad allontanarsi dal campo di gara per lunghi periodi di cura. Tra gli ospiti del reparto, vi erano anche due piccole pallavoliste di casa nostra che hanno messo in mostra le proprie capacità palleggiando con Lucky, che ancora una volta si è dimostrato campione nella vita dopo esserlo stato anche in campo".
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