BRINDISI - La Riserva naturale dello stato e Area Marina protetta di torre Guaceto rischia di scomparire per una serie di negatività dovute alla cattiva politica ad aspetti finanziari e a mancanza di adeguata vigilanza sulla gestione. Per evitare la perdita di un patrimonio ambientale unico al mondo Il giorno 30 settembre c.a. in Serranova di carovigno si sono riunite decine di persone che hanno sottoscritto la creazione di un comitato nazionale di tutela e salvaguardia della Riserva di Torre Guaceto. L’assemblea costituente ha agito anche in rappresentanza di centinaia di cittadini che da tutta Italia hanno aderito all’iniziativa per via telematica.
L’assemblea ha avviato tutte le procedure per la costituzione formale della nuova realtà associativa che è provvisoriamente coordinata e rappresentata dal prof. Elio Lanzillotti.
L’assemblea In relazione alla messa in funzione del depuratore di Carovigno che da giorni versa tonnellate di acque luride nella zona A dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto esprime:
• Grande sdegno per la palese e incomprensibile violazione della legge istitutiva dell’area protetta posta in essere con l’attivazione del depuratore ed auspica che la magistratura faccia piena luce su quanto accade anche in considerazione del gravissimo fatto che a causare il disastro ambientale a Torre Guaceto sono stati soggetti pubblici.
S’informa inoltre che il comitato aderisce alla manifestazione pubblica di sensibilizzazione alla protezione di torre Guaceto organizzata senza sigle politiche o associative da cittadini di Brindisi presso il parcheggio di Penna Grossa Sabato 4 ottobre.
L’assemblea ha avviato tutte le procedure per la costituzione formale della nuova realtà associativa che è provvisoriamente coordinata e rappresentata dal prof. Elio Lanzillotti.
L’assemblea In relazione alla messa in funzione del depuratore di Carovigno che da giorni versa tonnellate di acque luride nella zona A dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto esprime:
• Grande sdegno per la palese e incomprensibile violazione della legge istitutiva dell’area protetta posta in essere con l’attivazione del depuratore ed auspica che la magistratura faccia piena luce su quanto accade anche in considerazione del gravissimo fatto che a causare il disastro ambientale a Torre Guaceto sono stati soggetti pubblici.
• Forte perplessità per la mancata emissione da parte dei sindaci di Carovigno e di brindisi di ordinanze di blocco immediato del depuratore di Carovigno per motivi di salute pubblica.
• Indignazione Per l’assoluta vergognosa indifferenza delle associazioni ambientaliste WWF e Legambiente riguardo a una catastrofe ambientale che sta indignando l’intera nazione.
• Stupore per la totale assenza della presidente del consorzio di gestione sig.ra mariella Milani che non ha inteso emettere comunicati stampa su quanto accaduto , non ha convocato un CDA straordinario, non è venuta a Carovigno.
• Indignazione Per l’assoluta vergognosa indifferenza delle associazioni ambientaliste WWF e Legambiente riguardo a una catastrofe ambientale che sta indignando l’intera nazione.
• Stupore per la totale assenza della presidente del consorzio di gestione sig.ra mariella Milani che non ha inteso emettere comunicati stampa su quanto accaduto , non ha convocato un CDA straordinario, non è venuta a Carovigno.
S’informa inoltre che il comitato aderisce alla manifestazione pubblica di sensibilizzazione alla protezione di torre Guaceto organizzata senza sigle politiche o associative da cittadini di Brindisi presso il parcheggio di Penna Grossa Sabato 4 ottobre.