ROMA - Nessun calo dei tesserati, anzi. Il 'caso iscritti' innervosice non poco il Partito Democratico. "Sarebbe bello che non venissero diffusi dati a caso..." Scrive su Twitter Lorenzo Guerini, vicesegretario Pd, dopo un articolo di Repubblica dal titolo 'Pd senza base, solo 100.000 tessere".
"Le notizie sul numero degli iscritti sui cui si sta costruendo una polemica inutile e strumentale, sono infondate: il tesseramento del Partito Democratico e' iniziato il 25 aprile del 2014, le tessere sono state distribuite a partire dal mese di giugno, e terminera' il 31 dicembre 2014". L'obiettivo, dice Guerini, e' "superare i 300mila iscritti a fine anno, veri".
"Al momento le cifre sugli iscritti che provengono dai territori - si legge nella nota del Pd - sono comunque, decisamente superiori ai dati riportati. Come e' noto la prima parte dell'anno ha visto impegnato tutto il partito, circolo per circolo, ad affrontare con tutti gli sforzi possibili la campagna elettorale per le Europee, i sindaci e le regioni al voto, dedicando la seconda parte dell'anno ad attivita' piu' ordinarie come il tesseramento. I risultati ci hanno dato ragione: il PD al 40,8% con 11.203.231 voti, primo partito in Europa sopra la CDU; tre regioni vinte (Piemonte, Abruzzo e Sardegna), e la gran parte dei comuni vinti".
"Tra settembre e ottobre, si sono svolte e si svolgeranno, feste dell'Unita' e iniziative, dedicate al tesseramento, decise negli incontri tra il partito nazionale e i territori. D'altra parte e' giusto ricordare che l'iscrizione al partito rappresenta un'importante forma di finanziamento che rimane interamente a disposizione dei territori. Dalle informazioni che arrivano dai territori l'andamento del tesseramento per il 2014 procede naturalmente, e pur essendo evidente a tutti che siamo in un anno 'non congressuale' i numeri sono in linea con gli anni precedenti.
Tra l'altro, i dati del 2013, sono in corso di verifica", si apprende ancora nella nota del partito.
"Le notizie sul numero degli iscritti sui cui si sta costruendo una polemica inutile e strumentale, sono infondate: il tesseramento del Partito Democratico e' iniziato il 25 aprile del 2014, le tessere sono state distribuite a partire dal mese di giugno, e terminera' il 31 dicembre 2014". L'obiettivo, dice Guerini, e' "superare i 300mila iscritti a fine anno, veri".
"Al momento le cifre sugli iscritti che provengono dai territori - si legge nella nota del Pd - sono comunque, decisamente superiori ai dati riportati. Come e' noto la prima parte dell'anno ha visto impegnato tutto il partito, circolo per circolo, ad affrontare con tutti gli sforzi possibili la campagna elettorale per le Europee, i sindaci e le regioni al voto, dedicando la seconda parte dell'anno ad attivita' piu' ordinarie come il tesseramento. I risultati ci hanno dato ragione: il PD al 40,8% con 11.203.231 voti, primo partito in Europa sopra la CDU; tre regioni vinte (Piemonte, Abruzzo e Sardegna), e la gran parte dei comuni vinti".
"Tra settembre e ottobre, si sono svolte e si svolgeranno, feste dell'Unita' e iniziative, dedicate al tesseramento, decise negli incontri tra il partito nazionale e i territori. D'altra parte e' giusto ricordare che l'iscrizione al partito rappresenta un'importante forma di finanziamento che rimane interamente a disposizione dei territori. Dalle informazioni che arrivano dai territori l'andamento del tesseramento per il 2014 procede naturalmente, e pur essendo evidente a tutti che siamo in un anno 'non congressuale' i numeri sono in linea con gli anni precedenti.
Tra l'altro, i dati del 2013, sono in corso di verifica", si apprende ancora nella nota del partito.