di Nicola Zuccaro - "Considerate tutti gli scomparsi allo stesso modo". E' l'appello lanciato da Antonio Maria La Scala, in occasione
della presentazione dell'Opuscolo formativo-informativo sulle persone scomparse e sulle attività da svolgere in caso di scomparsa,
da distribuire in 5mila copie nelle scuole di Bari, tenutasi a Palazzo di Città, nella tarda mattinata di mercoledì 15 ottobre 2014.A poche ore dalla concomitante e popolare trasmissione televisiva "Chi l'ha visto", il Presidente nazionale di Penelope Italia, nel ringraziare la conduttrice della stessa - la Giornalista Rai, Federica Sciarelli - ha sottolineato l'obbligo di non distinguere l'origine e la precedente condotta, degli "scomparsi", prima dell'improvviso quanto inspiegabile abbandono dei luoghi precedentemente frequentati. Un monito lanciato dal capoluogo di una Regione, la Puglia nella quale il numero degli "scomparsi " è considerevole.
A tutt'oggi non si hanno notizie di Antonio Loconsole, barese. Vigile del Fuoco in pensione è scomparso 9 anni fa così come, sempre nel barese, a Molfetta, è svanito nel nulla Mauro Picca. Di quest'ultimo la trasmissione "Chi l'ha visto" ha riaperto il caso. La più antica scomparsa è quella di Roberto Romano, scomparso 30 anni all'età di 3 anni a Lecce e, sempre nella stessa città, resta ancora un mistero la scomparsa della studentessa Sonia Murro. L'ultimo caso segnalato è nel foggiano, a Monte Sant'Angelo, dove non si sono avute più notizie di Matteo Ciavarella.
E per contribuire alla ricerca di questi come di altri scomparsi, sconosciuti alle cronache, Antonio La Scala, propone alle Amministrazioni Comunali - in primis a quella barese - l'installazione negli scali portuali ed aeroportuali e nelle stazioni ferroviarie, l'installazione dei Totem raffiguranti le persone scomparse, al fine di rendere meno farraginosa l'attività investigativa delle Forze dell'Ordine, già attive in uno specifico Piano Provinciale di Intervento coordinato dalle Prefetture.
