BARI - Stamani il sindaco Antonio Decaro e l'assessore regionale ai trasporti Gianni Giannini hanno effettuato un sopralluogo all'aeroporto di Bari per verificare lo stato di avanzamento dei lavori della nuova ala est e visionare il master plan dell'ampliamento dell'aeroporto civile.
La nuova ala est (circa 13.000 mq di superficie) è stata realizzata secondo le più moderne tecniche di bioarchitettura integrate con soluzioni tecnologiche avanguardiste in termini di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. La struttura sarà pronta entro la fine dell'anno e da gennaio 2015 ospiterà le nuove sale d'imbarco. Il progetto interno della nuova ala, che ha la direzione artistica dall'architetto Francesco Angarano, è interamente ispirato alle bellezze della Puglia: le colonne centrali hanno forma ottagonale che ricorda il Castello Svevo e una parete ospiterà un colorato patchwork che riporta l'effige di San Nicola ed è realizzato con il legno che ricorda le barche dei nostri pescatori.
Il sindaco Decaro durante il sopralluogo ha dichiarato: "Il Ministero delle infrastrutture ha ufficialmente riconosciuto il nostro aeroporto "Aeroporto Internazionale" e si è detto disponibile a finanziare il suo ampliamento, che prevedere la realizzazione di nuovi spazi commerciali e di nuove infrastrutture operative (6 nuovi gate e 2 finger per l'imbarco). Il progetto dell'ampliamento comprende le aree dell' aeroporto militare dove oggi c'è la sede del Cara. In accordo con il Ministero dell'Interno, cercheremo una soluzione che ci permetta di spostare il centro di accoglienza dall'attuale ubicazione.
L'aeroporto deve diventare l'hub trasportistico non solo di Bari ma dell'area metropolitana e della Regione Puglia. Tra i primi punti all'ordine del giorno del consiglio metropolitano ci sarà la nuova programmazione su scala metropolitana delle opere pubbliche in cui vogliamo inserire la realizzazione di un secondo ingresso dell'aeroporto, che sia collegato direttamente con il casello autostradale all'altezza di Bitonto, attraverso una strada provinciale".
La nuova ala est (circa 13.000 mq di superficie) è stata realizzata secondo le più moderne tecniche di bioarchitettura integrate con soluzioni tecnologiche avanguardiste in termini di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. La struttura sarà pronta entro la fine dell'anno e da gennaio 2015 ospiterà le nuove sale d'imbarco. Il progetto interno della nuova ala, che ha la direzione artistica dall'architetto Francesco Angarano, è interamente ispirato alle bellezze della Puglia: le colonne centrali hanno forma ottagonale che ricorda il Castello Svevo e una parete ospiterà un colorato patchwork che riporta l'effige di San Nicola ed è realizzato con il legno che ricorda le barche dei nostri pescatori.
Il sindaco Decaro durante il sopralluogo ha dichiarato: "Il Ministero delle infrastrutture ha ufficialmente riconosciuto il nostro aeroporto "Aeroporto Internazionale" e si è detto disponibile a finanziare il suo ampliamento, che prevedere la realizzazione di nuovi spazi commerciali e di nuove infrastrutture operative (6 nuovi gate e 2 finger per l'imbarco). Il progetto dell'ampliamento comprende le aree dell' aeroporto militare dove oggi c'è la sede del Cara. In accordo con il Ministero dell'Interno, cercheremo una soluzione che ci permetta di spostare il centro di accoglienza dall'attuale ubicazione.
L'aeroporto deve diventare l'hub trasportistico non solo di Bari ma dell'area metropolitana e della Regione Puglia. Tra i primi punti all'ordine del giorno del consiglio metropolitano ci sarà la nuova programmazione su scala metropolitana delle opere pubbliche in cui vogliamo inserire la realizzazione di un secondo ingresso dell'aeroporto, che sia collegato direttamente con il casello autostradale all'altezza di Bitonto, attraverso una strada provinciale".