Squinzi, 'No al tfr in busta paga'

NAPOLI - "L'Unico reale beneficiario di questa operazione sarebbe il fisco": così dal convegno delle Pmi a Napoli, Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, in merito all'ipotesi del Governo di anticipare il tfr in busta paga.

Ed a Renzi dice: oggi "nulla che possa nuocere ulteriormente alle imprese è tollerabile". "Se questa è la strada la risposta è semplice. E' no".

"Deve esserci un luogo in cui ci si guarda in faccia e si decide, sarebbe auspicabile insieme", prosegue poi Squinzi. E' "urgente lavorare insieme a grandi progetti Paese", servono "grandi idee" e "tanta fiducia": bisogna puntare su "dieci idee, non di più. Dieci grandi progetti" per crescita e fiducia.

Sabato ad Assisi il premier ha fatto suo il messaggio francescano del "Va' e ripara la mia casa", che "vale anche per l'azione dell'attuale Governo per l'Italia". Renzi ha tenuto un breve discorso stamani dal loggiato del sacro convento, dove ha partecipato alle celebrazioni per San Francesco patrono d'Italia.

"Dovremmo fare nostro il concetto francescano della 'perfetta letizia', oggi in Italia molto difficile. - ha aggiunto Renzi ad Assisi - Ci deve ricordare uno stile, un modo di vivere. Facciamo uno sforzo per ricordarci che ci chiamiamo Italia e non molliamo nel portare avanti il nostro futuro e la nostra storia".

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