PALERMO - Storia dell'orrore da Palermo. La polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 42enne palermitano, accusato di avere abusato, ripetutamente nel corso degli anni, di due sue figlie e di una nipote. A condurre le delicate indagini che hanno portato all'emissione del provvedimento restrittivo da parte del Gip del Tribunale di Palermo Luigi Petrucci, su richiesta del Pm Ilaria De Somma, gli agenti della sezione "Reati in danno di minori" della Squadra mobile.
Il pregiudicato ha abusato delle sue due figlie che oggi sono maggiorenni, sin da quando avevano 8 e 9 anni, inducendole a credere che fosse normale. Nel corso degli anni, ogni dubbio sull'ambiguita' di questo rapporto, manifestato timidamente al genitore, e' stato ridotto al silenzio con la minaccia e la violenza. A 18 anni, l'allontanamento volontario dal domicilio paterno ha messo un punto ai soprusi d alle violenze. L'indagine dei poliziotti e' partita dalla segnalazione di una delle due figlie che, dopo aver lasciato la famiglia e dopo essersi trasferita al Nord, ha trovato il coraggio di denunciare gli abusi subiti per anni.
A breve distanza di tempo, analoga confessione e' giunta dalla sorella e da una cugina coetanea. Tutte le dichiarazioni delle vittime sono state riscontrate da poliziotti e durante un percorso difficile che ha visto le donne, ripercorrere esperienze e vicende terribili della loro vita. L'uomo e' stato rinchiuso in carcere.
Il pregiudicato ha abusato delle sue due figlie che oggi sono maggiorenni, sin da quando avevano 8 e 9 anni, inducendole a credere che fosse normale. Nel corso degli anni, ogni dubbio sull'ambiguita' di questo rapporto, manifestato timidamente al genitore, e' stato ridotto al silenzio con la minaccia e la violenza. A 18 anni, l'allontanamento volontario dal domicilio paterno ha messo un punto ai soprusi d alle violenze. L'indagine dei poliziotti e' partita dalla segnalazione di una delle due figlie che, dopo aver lasciato la famiglia e dopo essersi trasferita al Nord, ha trovato il coraggio di denunciare gli abusi subiti per anni.
A breve distanza di tempo, analoga confessione e' giunta dalla sorella e da una cugina coetanea. Tutte le dichiarazioni delle vittime sono state riscontrate da poliziotti e durante un percorso difficile che ha visto le donne, ripercorrere esperienze e vicende terribili della loro vita. L'uomo e' stato rinchiuso in carcere.
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