BARI - Le parole espresse oggi dall'Assessore Fabrizio Nardoni nell'incontro sulla Xylella non ci tranquillizzano affatto. Anzi, sono la testimonianza di come l’Assessore e l’intera Giunta non abbiano ancora piena coscienza del problema. Come si fa a sostenere, come ha fatto oggi Nardoni, che la Regione sta discutendo sull'opportunità o meno del Commissario straordinario. Il Commissario non solo è importante, ma è fondamentale per affrontare con celerità interventi improrogabili e improcrastinabili. Non si può accumulare ritardo su ritardo proprio perché, a causa della inoperosità della Regione Puglia, siamo passati da 8 mila ettari infetti agli attuali 23 mila. Vogliamo forse continuare? Si pensi a quanti vettori sono partiti dalle aree infette verso destinazioni sconosciute mentre la Regione era del tutto inerme. Del resto, lo stato di calamità è stato dichiarato solo ora e non ad ottobre 2013. Insomma, un anno di ritardo che ha fatto perdere risorse ed efficacia ad ogni intervento. Nessun aiuto economico è giunto agli olivicoltori e ai florovivaisti ed il settore sembra ormai in ginocchio. Che Nardoni oggi ci metta la faccia appare una beffa ulteriore, un monumento all'inazione di Vendola. E ciò che preoccupa ancor di più è che non si è ancora usciti dallo stato d’emergenza.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale Luigi Mazzei.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale Luigi Mazzei.