Approvata variazione di Bilancio. 2,5 milioni di euro per calamità Gargano e tarantino
BARI - Approvato con 39 voti a favore (4 in più della maggioranza qualificata) il disegno di legge "Seconda variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014".
Oggetto del provvedimento i 22 milioni derivanti dell’Iva non sanitaria 2013: secondo quanto previsto dal ddl, 15 milioni saranno destinati in parte ad interventi di sistemazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico regionale, mentre 2,5 milioni di euro saranno messi a disposizione del Servizio di Protezione civile della Regione per gli interventi di emergenza nelle zone colpite da calamità meteoriche, con particolare riferimento alle aree garganiche e joniche.
Altri 2,5 milioni di euro serviranno a rifinanziare il fondo di riserva per le spese impreviste, mentre 2 milioni 126mila andranno al fondo di riserva per spese obbligatorie e d’ordine.
Nel corso del dibattito, il presidente del Consiglio Onofrio Introna, accogliendo la sollecitazione del consigliere PdL-FI, Roberto Ruocco - secondo il quale l’emendamento era stato presentato in maniera irrituale durante la fase delle dichiarazioni di voto - aveva dichiarato irricevibile l’articolo aggiuntivo presentato dall’assessore alla Sanità, Donato Pentassuglia.
L’articolo prevedeva che parte dei 15 milioni di euro fossero impiegati per rafforzare i Lea nel territorio garganico (6 milioni 230mila euro) attraverso il potenziamento delle dotazioni tecnologiche, delle strutture e dei servizi per la sanità territoriale di Foggia. I restanti 8 milioni 770mila euro sarebbero serviti per migliorare i Lea a valenza socio-sanitaria, a carattere domiciliare e ciclo diurno su tutto il territorio regionale per la compartecipazione della spesa sanitaria delle Asl. I fondi sarebbero stati iscritti in un capitolo di nuova istituzione denominato “Spese per Lea socio-sanitari territoriali”.
Variazione bilancio, Zullo: "Linee condivisibili, ma quanti errori!" - “Questa variazione di bilancio era condivisibile nelle linee di indirizzo della spesa sanitaria, ma con uno strumento che non consentirà la corretta erogazione delle risorse”. Lo dichiara il presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Ignazio Zullo.
“Nel confronto in aula – aggiunge - è emerso l'arroccamento della maggioranza sulle proprie posizioni: hanno perseverato diabolicamente nell'errore, nonostante i diversi avvertimenti recepiti solo in fase di voto, quando il regolamento non lo prevede. Un errore della Giunta regionale che ci auguriamo non ricada sui cittadini che già pagano il prezzo di una politica inefficiente, confusionaria e inefficace portata avanti da questo centrosinistra regionale”.
“Fino a quando la maggioranza non avrà rispetto del nostro senso di responsabilità - conclude Zullo - non potremo fare alcuno sconto”.
Oggetto del provvedimento i 22 milioni derivanti dell’Iva non sanitaria 2013: secondo quanto previsto dal ddl, 15 milioni saranno destinati in parte ad interventi di sistemazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico regionale, mentre 2,5 milioni di euro saranno messi a disposizione del Servizio di Protezione civile della Regione per gli interventi di emergenza nelle zone colpite da calamità meteoriche, con particolare riferimento alle aree garganiche e joniche.
Altri 2,5 milioni di euro serviranno a rifinanziare il fondo di riserva per le spese impreviste, mentre 2 milioni 126mila andranno al fondo di riserva per spese obbligatorie e d’ordine.
Nel corso del dibattito, il presidente del Consiglio Onofrio Introna, accogliendo la sollecitazione del consigliere PdL-FI, Roberto Ruocco - secondo il quale l’emendamento era stato presentato in maniera irrituale durante la fase delle dichiarazioni di voto - aveva dichiarato irricevibile l’articolo aggiuntivo presentato dall’assessore alla Sanità, Donato Pentassuglia.
L’articolo prevedeva che parte dei 15 milioni di euro fossero impiegati per rafforzare i Lea nel territorio garganico (6 milioni 230mila euro) attraverso il potenziamento delle dotazioni tecnologiche, delle strutture e dei servizi per la sanità territoriale di Foggia. I restanti 8 milioni 770mila euro sarebbero serviti per migliorare i Lea a valenza socio-sanitaria, a carattere domiciliare e ciclo diurno su tutto il territorio regionale per la compartecipazione della spesa sanitaria delle Asl. I fondi sarebbero stati iscritti in un capitolo di nuova istituzione denominato “Spese per Lea socio-sanitari territoriali”.
Variazione bilancio, Zullo: "Linee condivisibili, ma quanti errori!" - “Questa variazione di bilancio era condivisibile nelle linee di indirizzo della spesa sanitaria, ma con uno strumento che non consentirà la corretta erogazione delle risorse”. Lo dichiara il presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Ignazio Zullo.
“Nel confronto in aula – aggiunge - è emerso l'arroccamento della maggioranza sulle proprie posizioni: hanno perseverato diabolicamente nell'errore, nonostante i diversi avvertimenti recepiti solo in fase di voto, quando il regolamento non lo prevede. Un errore della Giunta regionale che ci auguriamo non ricada sui cittadini che già pagano il prezzo di una politica inefficiente, confusionaria e inefficace portata avanti da questo centrosinistra regionale”.
“Fino a quando la maggioranza non avrà rispetto del nostro senso di responsabilità - conclude Zullo - non potremo fare alcuno sconto”.