BRINDISI - Un grosso carico di elettrodomestici, vestiti e giocattoli di pregio dal valore di oltre 300mila euro nascosti in un locale in pieno centro a Bari nonche' tremila bottiglie di "Amaro Lucano" per un valore di circa 60 mila euro depositate in un capannone di Brindisi.
E' quanto hanno recuperato i carabinieri della Compagnia di Bari Centro che, unitamente ai militari della Compagnia di Brindisi, hanno tratto in arresto quattro persone, una 44enne, un 49enne, una sorvegliata speciale barese di 39 anni e un 58enne della provincia di Brindisi, sorpresi in un capannone in uso ad una societa' agricola di Brindisi, a movimentare 9 pedane contenenti le bottiglie di liquore oggetto di un furto avvenuto lo scorso 13 novembre ai danni di una societa' di San Vito dei Normanni (Br).
Per tutti l'accusa e' di tentata ricettazione in concorso, mentre per la sorvegliata speciale e' stata contestata anche la violazione alla misura di prevenzione. Dopo l'arresto dei quattro sono subito scattate le perquisizioni nelle abitazioni e nei magazzini a loro riconducibili, operazioni che hanno consentito ai carabinieri di trovare un ingente quantitativo di refurtiva in un deposito in pieno centro a Bari: elettrodomestici e ricambi "Bimby" e "Folletto", climatizzatori e ventilatori, oggetti di vestiario e giocattoli, tutti nuovi e ancora inscatolati il tutto per un valore di oltre 300mila euro.
Su disposizione della Procura di Brindisi, la 43enne e' stata associata presso la casa circondariale di Lecce, il 49enne presso quella di Brindisi mentre il 58enne e la 39enne collocati agli arresti domiciliari.
E' quanto hanno recuperato i carabinieri della Compagnia di Bari Centro che, unitamente ai militari della Compagnia di Brindisi, hanno tratto in arresto quattro persone, una 44enne, un 49enne, una sorvegliata speciale barese di 39 anni e un 58enne della provincia di Brindisi, sorpresi in un capannone in uso ad una societa' agricola di Brindisi, a movimentare 9 pedane contenenti le bottiglie di liquore oggetto di un furto avvenuto lo scorso 13 novembre ai danni di una societa' di San Vito dei Normanni (Br).
Per tutti l'accusa e' di tentata ricettazione in concorso, mentre per la sorvegliata speciale e' stata contestata anche la violazione alla misura di prevenzione. Dopo l'arresto dei quattro sono subito scattate le perquisizioni nelle abitazioni e nei magazzini a loro riconducibili, operazioni che hanno consentito ai carabinieri di trovare un ingente quantitativo di refurtiva in un deposito in pieno centro a Bari: elettrodomestici e ricambi "Bimby" e "Folletto", climatizzatori e ventilatori, oggetti di vestiario e giocattoli, tutti nuovi e ancora inscatolati il tutto per un valore di oltre 300mila euro.
Su disposizione della Procura di Brindisi, la 43enne e' stata associata presso la casa circondariale di Lecce, il 49enne presso quella di Brindisi mentre il 58enne e la 39enne collocati agli arresti domiciliari.