di Alex Nardelli - Cambia il modulo e risorge la Juventus, che in un sol colpo ritrova gioco, vittoria e alcuni suoi uomini importanti quali Pirlo, Pogba e Llorente. In un minuto dalla polvere alla gloria, la Vecchia Signora, scesa in campo con il 4-4-2, riesce a ribaltare una partita di Champions contro l’Olympiakos che stava per mettersi davvero male. Passati in vantaggio con una punizione di Pirlo al 21’, la seconda che realizza in due gare, i bianconeri si sono fatti raggiungere da Botia al 24’, che su calcio d’angolo di Dominguez insacca di testa superando Buffon. Dopo un primo tempo chiuso in parità , nella ripresa sono ancora i greci a segnare, con Ndinga che al 61’ porta il risultato sull’1-2 dopo un ottimo stacco. La Juve non si arrende e al 65’ trova il pari dopo un erroraccio di Roberto che su rimpallo di Llorente realizza un clamoroso autogol. Neanche un minuto di stop e Pogba al 66’ prende palla, si gira, tira in porta e realizza il gol del 3-2 che fa esplodere di gioia lo Stadium.
Tante le note positive del match, a partire dal cambio di modulo azzeccatissimo. Dopo aver sofferto nelle ultime gare con un 3-5-2 che sembra non appartenere propriamente a mister Massimiliano Allegri, nella gara di ieri ecco un 4-4-2 con Pirlo più arretrato a fare il playmaker. Con questo nuovo sistema di gioco i bianconeri hanno dimostrato di rendere di più, riuscendo a realizzare meglio i passaggi in orizzontale tanto cari al tecnico toscano. E’stato il centrocampo la chiave di volta della sfida di ieri, con Pirlo in cabina di regia tornato lucido come in passato, e con Marchisio e Pogba che hanno garantito gamba e corsa il primo, e tecnica il secondo, dando vita ad un mix esplosivo che ha di fatto migliorato l’impostazione del gioco delle zebrette, cosa non da poco. In avanti poi, un Tevez in crescita, ma non trascinatore come qualche partita fa, ha affiancato un Morata che ha dimostrato di essere il più in palla di tutti, mettendo in crisi per tutto il tempo che ha giocato titolare, la difesa avversaria. Tecnica, velocità e un’ottima capacità di vedere la porta, queste le caratteristiche del puntero ex canterano, il quale però adesso avrà in Llorente un concorrente ancora più agguerrito. Il basco infatti, subentrato proprio a Morata nel match di ieri, è stato protagonista del rimpallo decisivo sull’autogol di Roberto che ha portato il risultato sul 2-2. Inoltre l’ex attaccante dell’Athletic Bilbao ha fatto salire spesso la propria squadra facendo il solito lavoro sporco.
Deludente invece la prestazione di Vidal, che sembra aver perso lo smalto dei bei tempi, risultando poco lucido e falloso. Inoltre, ulteriore macchia sulla sua prestazione, il rigore clamorosamente calciato sulla traversa all’ultimo minuto.
La prossima partita per la Juventus sarà questa domenica alle ore 15:00 in casa contro il Parma. Una sfida contro una squadra alla ricerca di punti salvezza, dopo un inizio disastroso.
Tante le note positive del match, a partire dal cambio di modulo azzeccatissimo. Dopo aver sofferto nelle ultime gare con un 3-5-2 che sembra non appartenere propriamente a mister Massimiliano Allegri, nella gara di ieri ecco un 4-4-2 con Pirlo più arretrato a fare il playmaker. Con questo nuovo sistema di gioco i bianconeri hanno dimostrato di rendere di più, riuscendo a realizzare meglio i passaggi in orizzontale tanto cari al tecnico toscano. E’stato il centrocampo la chiave di volta della sfida di ieri, con Pirlo in cabina di regia tornato lucido come in passato, e con Marchisio e Pogba che hanno garantito gamba e corsa il primo, e tecnica il secondo, dando vita ad un mix esplosivo che ha di fatto migliorato l’impostazione del gioco delle zebrette, cosa non da poco. In avanti poi, un Tevez in crescita, ma non trascinatore come qualche partita fa, ha affiancato un Morata che ha dimostrato di essere il più in palla di tutti, mettendo in crisi per tutto il tempo che ha giocato titolare, la difesa avversaria. Tecnica, velocità e un’ottima capacità di vedere la porta, queste le caratteristiche del puntero ex canterano, il quale però adesso avrà in Llorente un concorrente ancora più agguerrito. Il basco infatti, subentrato proprio a Morata nel match di ieri, è stato protagonista del rimpallo decisivo sull’autogol di Roberto che ha portato il risultato sul 2-2. Inoltre l’ex attaccante dell’Athletic Bilbao ha fatto salire spesso la propria squadra facendo il solito lavoro sporco.
Deludente invece la prestazione di Vidal, che sembra aver perso lo smalto dei bei tempi, risultando poco lucido e falloso. Inoltre, ulteriore macchia sulla sua prestazione, il rigore clamorosamente calciato sulla traversa all’ultimo minuto.
La prossima partita per la Juventus sarà questa domenica alle ore 15:00 in casa contro il Parma. Una sfida contro una squadra alla ricerca di punti salvezza, dopo un inizio disastroso.
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