BARI - “Sarà difficile dopo l’ultima seduta a ‘vuoto’ che la VII Commissione possa varare la legge elettorale. Quasi impossibile.
Scompare così il luogo più trasparente, meno subordinato ad accordi ed accordicchi in cui confrontarsi e votare sui punti qualificanti il nuovo sistema elettorale come la parità di genere o il premio di maggioranza alla coalizione vincente o la soglia di sbarramento.
A riferirlo in una nota il presidente del Gruppo Sel, Michele Losappio.
Se questo è accaduto, - prosegue Losappio - se l’ostruzionismo di Forza Italia ha avuto buon gioco, è perché ha trovato sponda nell’atteggiamento di una parte del centrosinistra evidentemente indisponibile alla pari della destra ad affrontare nella trasparenza dei lavori della Commissione i punti ‘caldi’.
Ora la partita si sposterà nell’Aula e sarà un gioco d’azzardo.
Nella concitazione dei lavori e con il grimaldello delle incursioni consentite dal regolamento, a iniziare dal voto segreto o dai sub-emendamenti ultimo minuto, si proverà a fare quello che non si è voluto concludere nella Commissione.
E’ facile prevedere che il prodotto finale non farà vanto alla Puglia e che sulla parità di genere rivedremo il bis di due anni fa.
Per questo abbiamo abbandonato l’inutile Commissione e denunciamo ai pugliesi un vero e proprio colpo di mano della Puglia peggiore”, conclude Losappio.
Scompare così il luogo più trasparente, meno subordinato ad accordi ed accordicchi in cui confrontarsi e votare sui punti qualificanti il nuovo sistema elettorale come la parità di genere o il premio di maggioranza alla coalizione vincente o la soglia di sbarramento.
A riferirlo in una nota il presidente del Gruppo Sel, Michele Losappio.
Se questo è accaduto, - prosegue Losappio - se l’ostruzionismo di Forza Italia ha avuto buon gioco, è perché ha trovato sponda nell’atteggiamento di una parte del centrosinistra evidentemente indisponibile alla pari della destra ad affrontare nella trasparenza dei lavori della Commissione i punti ‘caldi’.
Ora la partita si sposterà nell’Aula e sarà un gioco d’azzardo.
Nella concitazione dei lavori e con il grimaldello delle incursioni consentite dal regolamento, a iniziare dal voto segreto o dai sub-emendamenti ultimo minuto, si proverà a fare quello che non si è voluto concludere nella Commissione.
E’ facile prevedere che il prodotto finale non farà vanto alla Puglia e che sulla parità di genere rivedremo il bis di due anni fa.
Per questo abbiamo abbandonato l’inutile Commissione e denunciamo ai pugliesi un vero e proprio colpo di mano della Puglia peggiore”, conclude Losappio.