Débacle per la Pink Bari: 'cappottp' delle leonesse dell'ACF Brescia
BRESCIA - Non era questa la partita dove cercare punti salvezza. Al di là dei più arditi voli pindarici, la sfida di Brescia, nella tana delle campionesse d’Italia in carica (nonché attuali capoclassifica, in coabitazione con la Res Roma), era già impervia sulla carta. Il destino beffardo ha aggiunto il suo carico, mettendo ko a poche ore dal match Saida Akherraze, Italia Trotta e Lucia Conte (con le prime due in panchina soltanto per onor di firma), oltre a fermare Marina Rogazione pochi istanti dopo il suo ingresso in campo, costringendo la Pink a giocare 9 contro 11, complici le sostituzioni esaurite e l’espulsione di Ines Spelic a mezz’ora dalla fine (fallo da ultimo uomo in occasione del secondo penalty lombardo). Tutto ciò non basta, certamente, per spiegare l’8-0 finale, figlio di un divario tecnico (e di curriculum) abissale.
Tarenzi (testa, destro sottomisura e ancora testa) e Girelli (rigore, destro morbido e tacco), autrici di una tripletta cadauna, portano a casa il pallone dell’incontro, mentre Rosucci (tocco in mischia e altro rigore) si “accontenta” della doppietta.
Al cospetto di ben sette convocate nella nazionale italiana, la Pink ha fatto ciò che ha potuto, non ciò che avrebbe voluto. Isabella Cardone, a gara in corso, ha provato a cambiare assetto tattico, modificando il 4-3-3 di partenza in un più coperto 4-2-3-1, ma l’ispirazione bresciana e la doppia inferiorità numerica hanno fatto prima cedere e poi vacillare gli argini, permettendo alle Leonesse di sbranare il Galletto.
La prossima sfida della Pink avrà luogo sabato 15 novembre alle ore 14:30 in casa contro il Calcio Femminile Cuneo, reduce dall’1-11 interno rifilato dal Verona.
ACF BRESCIA FEMMINILE (3-5-2): 1 Marchitelli; 3 D’Adda, 4 Zizioli (55’ 15 Linari); 5 Karlsson; 2 Nasuti, 6 Rosucci, 7 Cernoia (71’ 18 Serturini), 8 Alborghetti,11 Costi (57’ 14 Prost); 9 Tarenzi, 10 Girelli. A disposizione: 12 Ceasar, 13 Zanoletti, 16 Piovani, 17 Martani. All: Milena Bertolini.
PINK BARI (4-3-3): 1 Di Bari; 2 De Palo, 3 Novellino (62’ 16 Rogazione), 5 Dell’Ernia (71’ 13 Maffei), 6 Spelic; 4 Anaclerio, 7 Pinto, 8 Paolillo (55’ 14 Cangiano); 9 Olivieri, 10 Ceci, 11 Jerina. A disposizione: 12 La Forgia, 15 Trotta, 17 Akherraze. All: Isabella Cardone.
GOL: 4', 59' e 74' Tarenzi (BR), 11' e 60' rig. Rosucci (BR), 35' rig., 49' e 82' Girelli (BR).
Ammonite: Novellino (B), Karlsson (BR).
Espulsa: Spelic (B).
Arbitro: Filippo Prior di Ivrea, assistito da Tommaso Cornaro di Bergamo e Luca Suardi di Bergamo.
Tarenzi (testa, destro sottomisura e ancora testa) e Girelli (rigore, destro morbido e tacco), autrici di una tripletta cadauna, portano a casa il pallone dell’incontro, mentre Rosucci (tocco in mischia e altro rigore) si “accontenta” della doppietta.
Al cospetto di ben sette convocate nella nazionale italiana, la Pink ha fatto ciò che ha potuto, non ciò che avrebbe voluto. Isabella Cardone, a gara in corso, ha provato a cambiare assetto tattico, modificando il 4-3-3 di partenza in un più coperto 4-2-3-1, ma l’ispirazione bresciana e la doppia inferiorità numerica hanno fatto prima cedere e poi vacillare gli argini, permettendo alle Leonesse di sbranare il Galletto.
La prossima sfida della Pink avrà luogo sabato 15 novembre alle ore 14:30 in casa contro il Calcio Femminile Cuneo, reduce dall’1-11 interno rifilato dal Verona.
ACF BRESCIA FEMMINILE (3-5-2): 1 Marchitelli; 3 D’Adda, 4 Zizioli (55’ 15 Linari); 5 Karlsson; 2 Nasuti, 6 Rosucci, 7 Cernoia (71’ 18 Serturini), 8 Alborghetti,11 Costi (57’ 14 Prost); 9 Tarenzi, 10 Girelli. A disposizione: 12 Ceasar, 13 Zanoletti, 16 Piovani, 17 Martani. All: Milena Bertolini.
PINK BARI (4-3-3): 1 Di Bari; 2 De Palo, 3 Novellino (62’ 16 Rogazione), 5 Dell’Ernia (71’ 13 Maffei), 6 Spelic; 4 Anaclerio, 7 Pinto, 8 Paolillo (55’ 14 Cangiano); 9 Olivieri, 10 Ceci, 11 Jerina. A disposizione: 12 La Forgia, 15 Trotta, 17 Akherraze. All: Isabella Cardone.
GOL: 4', 59' e 74' Tarenzi (BR), 11' e 60' rig. Rosucci (BR), 35' rig., 49' e 82' Girelli (BR).
Ammonite: Novellino (B), Karlsson (BR).
Espulsa: Spelic (B).
Arbitro: Filippo Prior di Ivrea, assistito da Tommaso Cornaro di Bergamo e Luca Suardi di Bergamo.
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