Una sconfitta senza precedenti per Barack Obama. I repubblicani nella notte delle elezioni di midterm hanno conquistato dopo otto anni il controllo dell'intero Congresso, strappando ai democratici anche il Senato.
Al via dunque una fase politica nuova negli Usa, con un presidente democrat che dovra' affrontare gli ultimi 2 anni di mandato da 'anatra zoppa', senza poter contare su una maggioranza parlamentare che appoggi le sue riforme. Un presidente che l'elettorato americano porto' al sofferto trionfo nel 2008 e nel 2012 e che oggi, deluse gran parte delle aspettative, ha sconfessato.
"Ripudiato", titola il Washington Post. La vittoria della destra era stata ampiamente annunciata dai sondaggi. Ma alla fine e' stata piu' ampia del previsto.
Molto rilevante la riconferma in Kentucky di Mitch McConnell, attuale leader del Grand Old Party in Senato".
"Ripudiato", titola il Washington Post. La vittoria della destra era stata ampiamente annunciata dai sondaggi. Ma alla fine e' stata piu' ampia del previsto.
Ai repubblicani per ottenere la necessaria maggioranza alla Camera Alta era sufficiente strappare ai democratici sei seggi, attenti a non perdere in tre stati in cui erano insidiati dagli avversari. Alla fine, quando ancora in alcuni stati le urne sono aperte, i seggi senatoriali conquistati sono 52.
Sono almeno sette, dunque, quelli strappati al partito del presidente: North Carolina, Arkansas, Colorado, Iowa, West Virginia, Montana, South Dakota. Questi ultimi due a sorpresa, visto che non erano nella lista degli stati considerati in bilico. I repubblicani sono poi riusciti a mantenere un seggio senatoriale nei due 'swing state' della Georgia e del Kansas, nonostante il testa a testa con gli avversari.