'Italia a rischio crescita zero nel 2015'
ROMA - Il Belpaese rischia una crescita zero nel 2015. A scriverlo Moody's nel suo Global Macro Outlook, che stima una crescita per il nostro paese tra -0,5% e +0,5% per l'anno prossimo. Nel suo Outlook dello scorso anno Moody's aveva previsto una crescita tra -0,3% e +0,5%.
"Le riforme economiche realizzate nei paesi periferici - si apprende nel rapporto - e piu' di recente in Italia e Francia avranno un impatto positivo ma graduale". "Nel breve termine - si legge - ci aspettiamo ulteriori aumenti della disoccupazione nei paesi piu' deboli dell'Eurozona, come Francia e Italia, che indeboliranno i consumi e prolungheranno la crescita molto bassa".
Moody's "non prevede un rimbalzo significativo" di crescita del Pil glabale nei prossimi due anni, a causa del graduale rallentamento in Cina e degli "impedimenti strutturali alla crescita" nell'area euro e delle difficolta' in Brasile e Sudafrica. Per il 2014 Moody's prevede che la crescita nell'area euro si arresti a +0,7% per risalire a +1,3% nel 2015 e 2016.
"Le riforme economiche realizzate nei paesi periferici - si apprende nel rapporto - e piu' di recente in Italia e Francia avranno un impatto positivo ma graduale". "Nel breve termine - si legge - ci aspettiamo ulteriori aumenti della disoccupazione nei paesi piu' deboli dell'Eurozona, come Francia e Italia, che indeboliranno i consumi e prolungheranno la crescita molto bassa".
Moody's "non prevede un rimbalzo significativo" di crescita del Pil glabale nei prossimi due anni, a causa del graduale rallentamento in Cina e degli "impedimenti strutturali alla crescita" nell'area euro e delle difficolta' in Brasile e Sudafrica. Per il 2014 Moody's prevede che la crescita nell'area euro si arresti a +0,7% per risalire a +1,3% nel 2015 e 2016.