L'invettiva di Matarrese, 'presidenti Coni toccano pallone per farsi notare'

ROMA - "Assistiamo a presidenti del Coni che quando vengono eletti gli piace mettere mano al mondo del calco, altrimenti non si divertono. Che fa il presidente del Coni? Se non mette le mani nel calcio nessuno si accorge che sta li'". E' l'attacco al vetriolo dell'ex presidente della Figc, Antonio Matarrese, al numero uno del Coni, Giovanni Malago', la cui ultima Giunta ha deliberato nuovi parametri sulle contribuzioni alle federazioni che prevedono tagli al calcio di circa 22,5 milioni.

"Ho sentito parlare di disgrazia, ma non e' affatto vero - sostiene il membro onorario della Federcalcio durante l'Assemblea Straordinaria Elettiva della LND - abbiamo dato una prova a questo paese, eleggendo Carlo Tavecchio, che nei momenti difficili noi ci ritroviamo. Abbiamo difeso Taveccho ed e' stato un successo.