Milano, ventenne ucciso per un cellulare

MILANO - Confessione dell'assassino di Andrea Pobbiati, 20 anni, il cui cadavere e' stato ritrovato lunedi' scorso nel camper in cui viveva in via Fabio Massimo, a Milano: si tratta di un giovane di nazionalita' salvadoregna. All'origine del delitto c'e' un litigio: il killer accusava Pobbiati di avergli sottratto il cellulare e un portafogli contenente 160 euro.

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