Multe, Marino nella bufera: 'Pagate anche se non dovevo'

"Sul caso multe ci metto la faccia e le ho pagate anche se non dovevo". A dirlo il sindaco di Roma Ignazio Marino in consiglio comunale relazionando sul caso multe. Il primo cittadino ha anche chiesto scusa per "la mia auto in divieto di sosta". "Ho detto agli uffici, che pur mi comunicavano che non ero tenuto a farlo, che volevo pagare le multe. Mi sono state indicate le somme ed ho pagato", ha aggiunto Marino che è stato applaudito quando ha detto "in questi giorni la mia Panda rossa è stata trattata manco fosse un cacciabombadiere". "In questa settimana di morbosa attenzione la mia auto è anche stata fotografata in divieto di sosta. Anche di questo mi assumo la responsabilità e chiedo scusa a romane e romani", ha spiegato. "Dimissioni, dimissioni": è quanto ha chiesto a gran voce il pubblico in aula Giulio Cesare che ha accolto così l'ingresso del sindaco Ignazio Marino. "Te ne devi andare", urlano alcuni del pubblico mascherati da pagliacci.

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