La missiva, firmata dai Segretari generali Giulio Colecchia ed Enzo Lezzi, è stata appena recapitata negli uffici di presidenza della Regione Puglia, continua sottolineando che “l'attuale fase, come non mai, richiede scelte trasparenti e coraggiose, non dettate da logiche di fidelizzazione politica, proprio per prevenire danni alla credibilità delle nostre istituzioni”.
Secondo la Cisl è necessario “fatto salvo il profilo della "competenza" che si dà per scontato, assicurare il principio della rotazione degli incarichi della dirigenza; di tutta la dirigenza, a partire proprio da quella che per la rilevanza delle responsabilità che è chiamata ad assumersi, risulta particolarmente esposta a tentativi di corruzione da parte di settori malati del sistema economico, imprenditoriale e finanziario del nostro Paese”.
Inoltre, è scritto ancora nella lettera, risulterebbe necessario adottare tutte le misure utili ad evitare sovrapposizioni o conflitti di interesse particolari, personali o familiari, rispetto al prevalente interesse pubblico. La Cisl confederale e la Cisl Funzione Pubblica regionali invitano, quindi, Vendola e Pentassuglia ad “estinguere tutti i dubbi e le perplessità che inficerebbero una governance trasparente e priva di conflitti di interesse alcuno nella nostra Regione. Evitando, per esempio, la nomina di Direttori generali dipendenti della stessa Asl in cui vengono nominati o che abbiano interessi familiari personali nello stesso ambito territoriale in cui svolgono le proprie funzioni”.
