Paura a Foggia, nuovo attentato dinamitardo ad imprenditore. 'Troppa violenza'

FOGGIA - Torna la paura a Foggia dopo l'ennesimo attentato dinamitardo ai danni di un commerciante. Ieri sera un ordigno e' esploso davanti alla saracinesca, in corso Garibaldi, di un locale in fase di ristrutturazione perche' a breve sarebbe stata riaperta un'attivita' commerciale. La bomba ha divelto la saracinesca. Sul posto alcune squadre dei Vigili del fuoco, carabinieri e polizia. Un forte boato è stato sentito anche in altri quartieri della città. I locali sono di proprietà di un imprenditore locale che li ha dati in affitto ad un ristoratore. Si tratta del secondo attentato subito da un commerciante dopo che due giorni fa, alle due del pomeriggio, un altro ordigno era scoppiato davanti ad un negozio di tessuti. Proprio ieri pomeriggio, nella sede della Camera di Commercio di Foggia, si era svolta una riunione della neonata associazione antiracket alla presenza di Tano Grasso, presidente onorario del Fai, le Federazioni antiracket di Italia.LANDELLA, TROPPA VIOLENZA - "L'escalation di attentati dinamitardi delle ultime ore allarma e preoccupa. Questo è il momento dell'unità istituzionale contro il pericoloso riemergere di una violenza criminale senza precedenti". Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, dopo che ieri a tarda ora un altro ordigno - dopo quelli dei giorni scorsi - è stato fatto esplodere davanti alla saracinesca di un negozio in fase di ristrutturazione in corso Garibaldi da persone presumibilmente appartenenti al racket delle estorsioni.

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