TARANTO - Riprende domattina nel capoluogo jonico in Corte d'Appello il processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana scomparsa il 26 agosto del 2010 e ritrovata senza vita, ai primi di ottobre dello stesso anno, in un pozzo nelle campagne di Avetrana al confine tra le province di Taranto e Lecce.
Nella seconda udienza la Corte dovra' pronunciarsi su una serie di eccezioni sollevate dalla difesa dei principali imputati (Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, entrambe condannate all'ergastolo per il delitto, e Michele Misseri, marito di Cosima e padre di Sabrina, condannato a 8 anni per soppressione di cadavere).
La sentenza di primo grado e' stata pronunciata ad aprile 2013.
Nella seconda udienza la Corte dovra' pronunciarsi su una serie di eccezioni sollevate dalla difesa dei principali imputati (Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, entrambe condannate all'ergastolo per il delitto, e Michele Misseri, marito di Cosima e padre di Sabrina, condannato a 8 anni per soppressione di cadavere).
La sentenza di primo grado e' stata pronunciata ad aprile 2013.