ALBERONA – Sarà il concerto di Frances Nickerson & Gospel Italian Singers, diretti dal Maestro Francesco Finizio, a inaugurare l’arrivo del nuovo anno ad Alberona. L’evento si terrà venerdì 2 gennaio 2015, alle ore 18. Intanto, il Natale di Alberona è già cominciato. Strade illuminate a festa nel borgo e oggi, lunedì 8 dicembre, riaprirà il Mercatino di Natale nell’Auditorium Vincenzo D’Alterio (17.30-19.30).
Artigianato, prodotti tipici e tante golosità saranno esposti anche domenica 14 dicembre, questa volta dalle 10:30 alle 12.30, e il 21 dicembre. L’evento più importante delle festività natalizie, come accade ormai dal 2009, sarà l’apertura del più grande presepe vivente della Capitanata. Mercoledì 24 dicembre, allo scoccare della mezzanotte, Alberona prenderà le sembianze di Betlemme per mettere in scena la Natività . Il presepe vivente tornerà anche il 25 dicembre, a partire dalle 18.30, riproducendo la notte santa e le scene di vita quotidiana di Betlemme al tempo della nascita di Gesù.
Per il sesto anno consecutivo, l’associazione culturale “Giovani nel Tempo” e la Parrocchia Natività di Maria Vergine organizzeranno la manifestazione. Saranno oltre 100 le persone coinvolte nella rappresentazione tra figuranti, volontari e addetti all’accoglienza. Scene e ambientazioni del Presepe Vivente alberonese saranno ospitate nella parte più antica e meno conosciuta di Alberona.
Dalla Locanda al Pozzo delle Lavandaie, dal Mercato all’Annunciazione, dalla dimora di Erode alla Sinagoga fino alla Grotta di Gesù, passando per oltre 20 tappe: sarà un cammino che si snoda lungo archi, abitazioni, viuzze, piazze e saliscendi del cuore medievale del borgo. Un’atmosfera magica alla quale contribuirà la musica che accompagna la visita ai diversi ambienti, dalle botteghe degli antichi mestieri alla rappresentazione degli episodi evangelici più importanti.
Alberona si trasforma in Betlemme non solo per merito di figuranti e volontari ma anche grazie a una sapiente regia che sa curare nei minimi particolari l’utilizzo di costumi, attrezzi, oggetti e stoffe adeguati alla rappresentazione. Alberona fu sede dei cavalieri Templari, leggendari difensori della cristianità , che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio soprattutto sulla facciata della Chiesa Madre. Ai preparativi e all’occorrente per mettere in scena il Presepe Vivente parteciperà tutto il paese. Un contributo fondamentale alla riuscita dell’evento, come nelle scorse edizioni, sarà fornito dagli esercizi commerciali e dai ristoratori: toccherà a questi ultimi, infatti, fornire le pietanze che saranno consumate nella “locanda di Betlemme” e quelle che verranno utilizzate per rendere più veritiere e credibili le scene della Natività . Sabato 27 dicembre, nell’ambito delle iniziative natalizie, alle ore 17, l’Auditorium Vincenzo D’Alterio ospiterà la presentazione di “Il processo di Giusta, vita pubblica e privata in Ercolano e Pompei prima dell'eruzione del 79 d.C” con una conferenza di Francesco Paolo Maulucci.
Dalla Locanda al Pozzo delle Lavandaie, dal Mercato all’Annunciazione, dalla dimora di Erode alla Sinagoga fino alla Grotta di Gesù, passando per oltre 20 tappe: sarà un cammino che si snoda lungo archi, abitazioni, viuzze, piazze e saliscendi del cuore medievale del borgo. Un’atmosfera magica alla quale contribuirà la musica che accompagna la visita ai diversi ambienti, dalle botteghe degli antichi mestieri alla rappresentazione degli episodi evangelici più importanti.
Alberona si trasforma in Betlemme non solo per merito di figuranti e volontari ma anche grazie a una sapiente regia che sa curare nei minimi particolari l’utilizzo di costumi, attrezzi, oggetti e stoffe adeguati alla rappresentazione. Alberona fu sede dei cavalieri Templari, leggendari difensori della cristianità , che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio soprattutto sulla facciata della Chiesa Madre. Ai preparativi e all’occorrente per mettere in scena il Presepe Vivente parteciperà tutto il paese. Un contributo fondamentale alla riuscita dell’evento, come nelle scorse edizioni, sarà fornito dagli esercizi commerciali e dai ristoratori: toccherà a questi ultimi, infatti, fornire le pietanze che saranno consumate nella “locanda di Betlemme” e quelle che verranno utilizzate per rendere più veritiere e credibili le scene della Natività . Sabato 27 dicembre, nell’ambito delle iniziative natalizie, alle ore 17, l’Auditorium Vincenzo D’Alterio ospiterà la presentazione di “Il processo di Giusta, vita pubblica e privata in Ercolano e Pompei prima dell'eruzione del 79 d.C” con una conferenza di Francesco Paolo Maulucci.