FOGGIA -- Il consigliere regionale e presidente della Commissione consiliare al bilancio Pino Lonigro, ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alle assunzioni a tempo determinato a servizio dei CUP e dell’Ospedale Lastaria di Lucera.
“Cosa succede alla Sanità pubblica della Capitanata, che regole vengono seguite per le assunzioni? Di norma, la società in house dell’Asl di Foggia dovrebbe adottare per la selezione del personale gli stessi criteri di evidenza pubblica ai quali sono obbligati gli Enti locali e darne la massima pubblicità. Perché allora la Sanità Service non ha fornito la massima evidenza ed informazione per l’assunzione a tempo determinato, attraverso una società interinale, di personale da adibire prevalentemente alle pulizie nell’Ospedale Lastaria? Perché non è stata data la giusta informazione che per l’informatizzazione dei CUP si utilizza una società esterna che sta effettuando in questi giorni la selezione per assumere circa venti persone a tempo determinato? Se non ricordo male, la società Sanità Service è nata proprio per internalizzare servizi precedentemente appaltati all’esterno (e quindi risparmiare sui costi).
Qual è la motivazione di questo ritorno al passato, che aveva creato tanti danni e perdite economiche nella gestione della sanità regionale precedente a quella del Centrosinistra?
Sono tante le domande che rivolgo al direttore dell’Asl di Foggia, ing. Manfrini, ma anche al presidente della Giunta regionale, Nichi Vendola.
A lui in particolare, chiedo di intervenire risolutamente presso i responsabili di questo scempio, affinché vengano ripristinate le buone regole democratiche.
Le assunzioni e le selezioni vanno bloccate, perché non vorrei che in queste operazioni si nascondano ben altre speculazioni di natura elettoralistica.
Sarebbe in contrasto con il buon governo della sanità che il Centrosinistra si è voluto dare: la politica portata avanti in questi dieci anni di governo riformista non è questa, ma di segno completamente diverso e ispirata alla trasparenza.
Cerchiamo perciò di porre rimedio e di tornare al rispetto dei principi di legalità e meritocrazia che ha contraddistinto la giunta Vendola.
Chiedo la massima trasparenza e pubblicità, perché la possibilità di partecipare alla selezione per un posto di lavoro sia data a tutti e non solo a pochi intimi”.
“Cosa succede alla Sanità pubblica della Capitanata, che regole vengono seguite per le assunzioni? Di norma, la società in house dell’Asl di Foggia dovrebbe adottare per la selezione del personale gli stessi criteri di evidenza pubblica ai quali sono obbligati gli Enti locali e darne la massima pubblicità. Perché allora la Sanità Service non ha fornito la massima evidenza ed informazione per l’assunzione a tempo determinato, attraverso una società interinale, di personale da adibire prevalentemente alle pulizie nell’Ospedale Lastaria? Perché non è stata data la giusta informazione che per l’informatizzazione dei CUP si utilizza una società esterna che sta effettuando in questi giorni la selezione per assumere circa venti persone a tempo determinato? Se non ricordo male, la società Sanità Service è nata proprio per internalizzare servizi precedentemente appaltati all’esterno (e quindi risparmiare sui costi).
Qual è la motivazione di questo ritorno al passato, che aveva creato tanti danni e perdite economiche nella gestione della sanità regionale precedente a quella del Centrosinistra?
Sono tante le domande che rivolgo al direttore dell’Asl di Foggia, ing. Manfrini, ma anche al presidente della Giunta regionale, Nichi Vendola.
A lui in particolare, chiedo di intervenire risolutamente presso i responsabili di questo scempio, affinché vengano ripristinate le buone regole democratiche.
Le assunzioni e le selezioni vanno bloccate, perché non vorrei che in queste operazioni si nascondano ben altre speculazioni di natura elettoralistica.
Sarebbe in contrasto con il buon governo della sanità che il Centrosinistra si è voluto dare: la politica portata avanti in questi dieci anni di governo riformista non è questa, ma di segno completamente diverso e ispirata alla trasparenza.
Cerchiamo perciò di porre rimedio e di tornare al rispetto dei principi di legalità e meritocrazia che ha contraddistinto la giunta Vendola.
Chiedo la massima trasparenza e pubblicità, perché la possibilità di partecipare alla selezione per un posto di lavoro sia data a tutti e non solo a pochi intimi”.