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La birra San Nicola (Gdp Photos) |
di Luigi Laguaragnella - In molti paesi d’Europa l’immagine di San Nicola è l’etichetta di molte birre, soprattutto nei paesi del Nord. Bari non poteva non avere una birra artigianale prodotta qui, nel nostro territorio, grazie ad un progetto del Birrificio Barbarossa partito nel 2011: conciliare la tradizione attorno alla figura del santo patrono con la passione per il gusto enogastronomico. La Birra di San Nicola contiene elementi di qualità che valorizzano, in tutti i passaggi della produzione, le competenze di cittadini baresi e della provincia. Dalla produzione al packaging tutto è stato realizzato coinvolgendo competenze del territorio. Nella festa della “traslazione”, a maggio, fu organizzata una mostra di etichette per promuovere un concorso popolare che avrebbe scelto quella più adatta per l’imbottigliamento. Si è creato un movimento partecipato, con 15000 visite sulla pagina Facebook e 74 candidati “disegnatori di etichette”. Oggi alcune di queste etichette, che ricordano i momenti salienti della vita del vescovo di Myra, rappresentano le tre tipologie di birra lager, bohemian pilsner e lager che saranno in vendita presso lo store che il 6 dicembre alle 6.30 aprirà su strada San Luca a Bari vecchia. La tradizione della birra, quella artigianale, si unisce alla tradizione storica e religiosa della città: un connubio, che con creatività arricchisce la città di un simbolo di appartenenza.Inoltre, il birrificio Barbarossa ha creato in 99 esemplari una serie di bottiglie da 1.5 litri, ispirata alle ampolle della Sacra Manna con l’etichetta di oro zecchino, dipinta a mano da Alessandro Cavaliere: ha utilizzato una tecnica di pittura che ricorda l’iconografia russa. E’ una birra di grande formato e di qualità che vuole esaltare il valore simbolico di San Nicola. Alla presenza dell’assessora Palone le robuste bottiglie sono state donate al sindaco Decaro, che grazie a questo progetto fondato da Michele Roncone e Mimmo Loiacono, vede un segno di promozione turistica e commerciale, e al Museo Nicolaiano.