BARI - Sono aumentate ed ammontano ad una ventina le scuole occupate nel capoluogo e in provincia dagli studenti che contestano la 'Buona scuola': sono stati occupati Scacchi, Fermi, Bianchi Dottula, Giulio Cesare, Amaldi di Bitetto e De Viti De Marco di Valenzano. Resistono Marco Polo, Romanazzi, Calamandrei e Santarella, che sono rimasti occupati - secondo gli studenti - anche in questi giorni di festa. Rioccupata oggi l'Elena di Savoia e il Caracciolo. "Ogni scuola occupata è un presidio di resistenza", affermano. Intanto il preside del liceo scientifico Scacchi di Bari ha denunciato alla polizia l'occupazione dell'istituto comunicando la sua decisione in una lunga e accorata lettera aperta diretta alle famiglie e agli studenti del suo istituto. Nella lettera il dirigente parla di un dannoso rito prenatalizio che si ripete ogni anno in modo pregiudiziale a prescindere dai Governi e dalle proposte.