BARI - “Certo che per essere una sorta di nuovo Eden, la Puglia non gode certo di buona salute…”: è la considerazione del presidente del gruppo consiliare “La Puglia prima di tutto” alla Regione, Francesco De Biasi, nel commentare la classifica sulla Qualità della vita de “Il Sole 24 ore”, nella quale sono stati analizzati e giudicati 107 capoluoghi di provincia italiani.
“Partendo dal dato di fatto che sono le province del Mezzogiorno ad occupare la parte bassa della graduatoria – dice De Biasi – fa impressione il fatto che la migliore delle pugliesi, cioè Brindisi, sia soltanto all’86° posto. Male le altre, con Bari al 91°, Lecce al 100°, Taranto al 103° e Foggia al 105°, ovvero terz’ultima. Diciamo che se si facesse una classifica per regioni, saremmo in piena zona…retrocessione. Ad onta di chi dipinge la Puglia come un paradiso che evidentemente non esiste”.
De Biasi entra poi nel merito: “La classifica del ‘Sole’ prende in considerazione dati oggettivi – spiega – come opportunità e servizi offerti, tematiche dell’ambiente e della salute. A giudicare da come il presidente Vendola parla della nostra regione, ci saremmo aspettati che almeno quest’anno si registrasse un exploit che rendesse…giustizia alle tante belle favole raccontate in questi anni. Invece niente: evidentemente le favole sono rimaste tali. Ed è singolare che il centrosinistra, imploso alla vigilia delle primarie con una lite che non preannuncia nulla di buono per il futuro, si ritrovi a festeggiare nel segno di una continuità non meglio identificata. Eppure, rispetto alle primarie del 2010 sono stati persi qualcosa come 65mila votanti. Ma naturalmente di questo dato non parla nessuno…”.