Champions League, Roma serve una notte da lupi: sogno o incubo contro il Manchester City

di Stella Dibenedetto - Tre mesi fa, quando la Roma fu sorteggiata in quello che fu subito definito il girone di ferro, nessuno avrebbe mai scommesso di ritrovarla, all’ultima giornata, ancora in lotta per la qualificazione agli ottavi di Champions League e, soprattutto, padrona del proprio destino. Questa sera, infatti, la squadra giallorossa si gioca il grande sogno europeo di fronte al proprio pubblico contro una formazione da paura come quella del Manchester City che, pur priva di campioni del calibro di Aguero e YayaTourè. In uno stadio Olimpico di fuoco, la Roma di Garcia scenderà in campo con in testa un solo risultato possibile, la vittoria, anche se poi un pareggio a reti inviolate potrebbe bastare per superare il turno sempre che il Cska Mosca non farà l’impresa battendo il Bayern Monaco. Lo sa bene Rudi Garcia che, in conferenza stampa, ha cercato di caricare i suoi e tutto l’ambiente giallorosso: “Per noi è una finale, se siamo arrivati a questo punto è grazie al nostro lavoro: l'Olimpico sarà di fuoco e ce la dobbiamo giocare. Puntiamo all'exploit: se dovessimo vincere sarà qualcosa di eccezionale". Per riuscire a fare parte delle prime sedici regine d’Europa in cui compare già il nome della Juventus di Massimiliano Allegri, servirà la partita perfetta. A dirigere il match sarà il serbo Milorad Mazic. Dopo il pesante turn-over operato nella gara di campionato contro il Sassuolo, nella gara contro il City, dovrebbero tornare dal primo minuto quasi tutti i titolare. Pochi i dubbi di Garcia che ha già in mente la formazione da mandare in campo. In porta ci sarà De Sanctis nonostante le critiche piovute addosso al portiere dopo il clamoroso errore contro il Sassuolo. In difesa tornerà Maicon con Manolas e uno tra Astori e YangaMbiwa al centro e Holebas sulla fascia sinistra. A centrocampo, gli intoccabili saranno Nainggolan e Keita mentre si giocano l’ultimo posto Pjanic con la sua classe e fantasia e De Rossi, con la sua forza fisica. Deciso anche il tridente dove accanto a Gervinho e Totti ci sarà Ljajic, diventato intoccabile. Nel City non ci saranno Aguero, infortunato, e YayaTourè, squalificato, mentre hanno recuperato Kompany, Jovetic e Silva. Tutto il peso dell’attacco graverà sulle spalle di EdinDzeko sorretto da Navas, Jovetic e Nasri, mentre a centrocampo dovrebbero esserci Fernandinho e Milner. In difesa, davanti ad Hart, ci saranno Zabaleta, Kompany, Demichelis e Clichy.LE PROBABILI FORMAZIONI.Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Astori, Cholevas; Pjanic, Keita, Nainggolan; Gervinho, Totti, Ljajic. Manchester City (4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Kompany, Demichelis, Clichy; Fernandinho, Milner; Navas, Jovetic, Nasri; Dzeko.

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